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Nissa-Sancataldese, domenica il secondo round: i biancoscudati cercano il riscatto dopo il ko in Coppa

Igea Virtus Nissa dove vedere

Nissa e Sancataldese, domenica, saranno protagoniste di uno dei derby più sentiti dell’intero torneo di Serie D. A spuntarla nel primo round in Coppa, risalente al 31 agosto, è stata la formazione verdeamaranto.

All’incirca nove chilometri separano la città di Caltanissetta da quella di San Cataldo. Dodici, invece, sono quelli che dividono lo stadio “Marco Tomaselli” e il “Valentino Mazzola“. Due paesi vicini ma non per questo amici, anzi. Da un punto di vista prettamente sportivo, infatti, le due formazioni principali delle due città protagoniste, Nissa e Sancataldese, sono acerrime nemiche, e la posta in palio non si limita mai ai semplici tre punti.

Un confronto fra le due squadre c’è già stato in Coppa Italia e ad avere la meglio, un po’ a sorpresa, è stata la formazione verdeamaranto, per altro nella tana nemica. A deciderla le reti di Ferrigno e Viglianisi.

Le due rose sono diverse fra loro sotto ogni aspetto e hanno obiettivi di campionato altrettanto differenti. La Nissa non si è mai nascosta e, senza troppi giri di parole, ha sempre palesato l’intenzione di voler vincere il campionato e volare nel mondo del professionismo. L’avvio, però, non è stato dei migliori e, nonostante l’equilibrio nel girone, la formazione biancoscudata non è ancora riuscita a salire in cattedra ed imporsi.

La Sancataldese ha l’obiettivo di mantenere il proprio posto all’interno della massima serie dilettantistica e per questo motivo non vuole fare il passo più lungo della gamba, sotto ogni punto di vista. I verdeamaranto occupano la quindicesima posizione, in piena zona playout, e vincere il derby al “Marco Tomaselli” significherebbe anche prendere una boccata d’aria fresca e mettere il muso al di fuori della sezione calda della graduatoria, distante un solo punto.

Un derby vale molto più di tre punti

La Nissa arriva alla sfida sicuramente più riposata della Sancataldese, visto che la loro gara di domenica scorsa, al “Borsellino” di Palermo, è durata appena venti minuti prima di essere interrotta dal direttore di gara per impraticabilità del terreno di gioco dovuto alle avverse condizioni meteorologiche. Nelle ultime quattro gare di campionato, esclusa quella di domenica scorsa, la formazione biancoscudata ha raccolto nove punti, arrendendosi solo al cospetto della Nuova Igea Virtus.

La Sanacataldese si presenterà al “Tomaselli” di Caltanissetta forte di un convincente successo interno, arrivato contro il Castrumfavara per 2-1 e deciso dalla doppietta di Matias Castro. Si è trattato, per altro, dell’esordio in panchina di Leonardo Vanzetto, subentrato ad Orazio Pidatella, che ha regalato a Chironi e compagni un successo che mancava da quasi un mese.

Sancataldese
Crediti foto: Sancataldese Calcio Official

Trasferta vietata ai residenti nel comune di San Cataldo

Lo spettacolo domenica, però, sarà solo in campo, non sugli spalti. Ai residenti nella provincia di San Cataldo, infatti, è stata vietata la vendita dei biglietti per assistere alla sentita sfida.

Una decisione inevitabilmente poco gradita dalla tifoseria verdeamaranto, che non potrà supportare i propri beniamini in occasione del derby, ma non del tutto inaspettata. Lo scorso 31 agosto, proprio in occasione della sfida di Coppa, le due tifoserie hanno a più riprese cercato il contatto. Alcuni ultras sancataldesi, poi, danneggiarono alcune strutture dello stadio “Tomaselli”, anche se la società con a capo Ivano La Cagnina risarcì i danni procurati. Alla luce di questi fatti, il Comitato ha preso la decisione di vietare la vendita dei tagliandi ai residenti di San Cataldo.