Mulattieri, cuore e amor di patria: il giocatore del Sassuolo restituisce la Garibaldina ad Arcola dopo un anno di stop
L’attaccante del Sassuolo Samuele Mulattieri e il fratello Nicola hanno dato l’input per fare tornare il calcio ad Arcola
Il legame tra sport e territorio è una delle caratteristiche più affascinanti del mondo del calcio, e la storia di Samuele Mulattieri, attaccante del Sassuolo, e del fratello Nicola, centrocampista del Corticella, ne è una testimonianza vivente.
Grazie all’input dei fratelli Mulattieri, infatti, dopo un anno di stop, la Garibaldina, storica squadra di calcio di Arcola, (in provincia di La Spezia, città Natale di entrambi i calciatori), è pronta a tornare a giocare in Seconda categoria.
Questo ambizioso progetto è il risultato della determinazione e dell’impegno di molte persone. In particolare della dirigenza, del presidente Giuseppe Fresta, e poi proprio della famiglia Mulattieri, innamorata del territorio e decisa a ridare vita al calcio nella loro città.
Durante il “Garibaldina Day”, l’atmosfera è stata di festa e di commozione. Al parco polivalente di via Porcareda si è svolta una festa per la presentazione dei nuovi giocatori della squadra insieme al mister e al ds, con centinaia di partecipanti. Tra questi, presenti anche altri calciatori come Matteo Figoli del Carpi, Leonardo Benedetti della Sampdoria e di Gregorio Morachioli della Juve Stabia. È stata anche presentata la dirigenza e ricordati alcuni membri storici del progetto.
La ripartenza della Garibaldina
Fondata nel XIX secolo, ha visto passare tra le sue fila generazioni di ottimi calciatori. Per Mulattieri, che ha iniziato la sua carriera proprio lì, la maglia ha un significato speciale. Dopo un periodo di inattività, dovuto a vari fattori tra cui le difficoltà che hanno colpito il settore sportivo durante la pandemia, Mulattieri ha deciso di restituire la maglia alla squadra, rinvigorendo così lo spirito della comunità.
Il team presenterà due nuove maglie, una granata e una bianca, domenica, sulle quali sarà visibile il logo dell’associazione Tive6, dedicata alla ricerca medica. Ci sono ancora incertezze riguardo al campo di gioco: Secondo quanto riportato da “La Nazione” si stanno valutando le Pianazze per gli allenamenti e il campo ‘Tanca’ per le partite casalinghe.
Il gesto dei Mulattieri come segnale di speranza
Il gesto dei fratelli Mulattieri va oltre il semplice atto simbolico: è un chiaro segnale di amore verso la loro patria, verso le radici e i valori che li hanno formati come atleti e come persone. La riconsegna della Garibaldina non è solo un momento emotivo, ma rappresenta anche un messaggio di speranza e rinascita per il calcio giovanile, che incoraggia le nuove generazioni a coltivare i propri sogni e a non dimenticare mai da dove provengono.
Samuele Mulattieri è stato accolto come un eroe, non solo per i suoi successi già ottenuti in Serie A, ma anche per il suo gesto di umiltà e riconoscenza. E non è venuto meno neanche il fratello Nicola, ex Fezzanese e Lavagnese, volto noto in Serie D.