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Messina, il vice presidente Pagniello: “Azzereremo il debito rimanente e porteremo il club in alto”

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La nostra intervista a Morris Pagniello, vice presidente del Messina e componente del Racing City Group; cordata subentrata nel club giallorosso a seguito del fallimento causato dalla gestione AAD Invest Group

Vento di novità a Messina. No, non stiamo parlando delle continue correnti che attraversano lo Stretto della città siciliana. Questa volta c’è un’aria di cambiamento che interessa il mondo del calcio. Si è aperto un nuovo ciclo per l’ACR Messina con Racing City Group, che vede in Justin Davis e Morris Pagniello i massimi rappresentanti. E proprio loro sono i nuovi volti dirigenziali del club giallorosso rispettivamente nei ruoli di presidente e vicepresidente, anche se attualmente in esercizio provvisorio in attesa di subentrare a livello federale dopo aver presentato l’istanza di affiliazione alla FIGC.

In ogni caso, stando alle parole di Pagniello, l’obiettivo è far ritornare il Messina in alto: “Com’è nata l’idea di puntare sul Messina? Stavamo per chiudere la trattativa per una squadra di serie B francese, a Bastia. Alla fine questo affare non è andato in porto. Di conseguenza mi hanno chiesto se mi interessasse il Messina. Non ero molto convinto di tornare a fare affari in Italia, in più ero a conoscenza della situazione societaria dei giallorossi. Ho pensato: ‘Ma chi ce lo fa fare?’. Alla fine abbiamo presentato la nostra proposta all’asta e sorprendentemente nessuno, a parte noi, aveva formulato un’offerta”.

La penalizzazione di 14 punti è stata già azzerata e il Messina, almeno per quest’anno, punta a una salvezza per nulla scontata: “Fino a questo momento i ragazzi hanno fatto un miracolo considerando la penalizzazione, quindi c’è riconoscenza nei loro confronti. Però c’è bisogno di qualche rinforzo. A breve annunceremo dei nuovi acquisti che hanno rescisso i rispettivi contratti dai loro club. Inoltre, per progettare in ottica futura una squadra che possa vincere il campionato abbiamo sicuramente bisogno di altri elementi di esperienza ma anche di giovani di prospettiva. Attualmente però l’obiettivo è la salvezza, non dimentichiamolo. È importante non illudere i tifosi.

Se all’interno della squadra verrà inserito qualche nuovo innesto, in società, invece, non ci saranno altri cambiamenti: Dal punto di vista dirigenziale non credo che ci saranno nuovi arrivi. Siamo contenti e tutti stanno remando nella stessa direzione dimostrando competenza e attaccamento alla causa“.

Pagniello: “Faremo degli investimenti sugli stadi”

Morris Pagniello ha parlato anche dell’importanza del supporto delle amministrazioni locali e della gestione degli impianti sportivi di Messina: “Faremo degli investimenti sugli stadi. Coppola e Parisi i nomi per la nuova Academy. È importante che la città sia vicina al club e che il club sia vicino alla città. Si tratta di un dare-avere. Abbiamo incontrato già tre volte il sindaco. Per quanto riguarda il San Filippo faremo degli investimenti sulla foresteria per migliorare il soggiorno dei nostri giocatori, vorremmo anche rinnovare zona vip e tribuna stampa”.

E continua: “Il nostro obiettivo è utilizzare il San Filippo per le partite della prima squadra ma allo stesso tempo creare un vero centro che possa permettere a tifosi e giocatori di vivere bene quell’area tutti i giorni della settimana. Oltre alla costruzione della foresteria c’è tanto altro spazio all’interno dello stadio per negozi, eventi e palestre. Il San Filippo ha tantissimo da offrire e noi vorremmo sfruttare tutto il suo potenziale commerciale”.

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Credits: ACR Messina

“Coppola e Parisi i nomi per la nuova Academy”

“Tra le varie tematiche, con il sindaco, abbiamo affrontato anche quella relativa al Celeste. Vorremmo permettere al settore giovanile di allenarsi e giocare in uno stadio ricco di storia e tradizione. Formeremo 8/9 squadre suddivise per età. Per la nostra prossima Academy abbiamo già individuato in Carmine Coppola e Alessandro Parisi due dei possibili futuri collaboratori. Sono grandi professionisti e sono sicuro che possano dare tanto al Messina. Con Carmine mi confronto spesso, ha buonissime intenzioni per la squadra”.

“Sponsor? Nessun problema con Visit Bahrain, abbiamo un ottimo rapporto”

Sul polverone degli ultimi giorni legato allo sponsor Visit Bahrain, Pagniello ha fatto chiarezza: “Nessun problema con Visit Bahrain. Abbiamo un ottimo rapporto con i principi. Il commento sotto un post Instagram della pagina del Messina da parte del profilo di Visit Bahrain è stato un enorme malinteso. Quello che deve interessare ai tifosi è che è tutto apposto. Chi ha scritto quel commento non era informato sugli accordi che abbiamo preso; ma con ciò non voglio dare la colpa a nessuno, gli errori capitano.

Tutto si è risolto. Alla fine si tratta di un commento sui social, non è arrivata nessuna notifica ufficiale alla società. Mi dispiace che possa trasparire un po’ di superficialità da parte nostra, ma abbiamo fatto tutto in maniera regolare ricevendo tutte le autorizzazioni del caso. Abbiamo il nome di un paese sulla nostra maglia: non è una cosa da poco. Siamo in trattativa anche con altri sponsor per allargare il marchio ACR Messina sempre con il Bahrain. A testimonianza dell’ottimo rapporto che continuiamo ad avere con i principi e con i principali emissari di quella nazione”.

“L’obiettivo è tornare in alto nel minor tempo possibile”

Per Pagniello l’avventura a Messina è arrivata nel momento giusto: “Io sono una persona che vive di calcio. Ho imparato abbastanza in 20 anni di carriera e credo che adesso sia il momento giusto per prendermi le mie responsabilità in una piazza come quella di Messina. L’obiettivo è tornare in alto nel minor tempo possibile ma senza spese folli: la parole d’ordine è sostenibilità. Un po’ come abbiamo fatto con il Leganes; in quel caso in 3 anni siamo passati dalla terza serie a LaLiga ottenendo grandi risultati”.

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Credits: ACR Messina

Pagniello: “Vogliamo trattare il Messina come una squadra di Serie A”

Il primo impatto con la città è stato un mix di emozione e sorpresa per il nuovo vicepresidente del Messina: “Le persone ci ringraziano anche se ancora nel concreto non abbiamo fatto niente: questo mi sorprende. Vogliamo trattare il Messina come una squadra di Serie A. So che in 20 anni nessuno ci è riuscito, ma io e Justin Davis abbiamo ottime intenzioni. La città merita e ha una grandissima fanbase. Speriamo di aumentare sempre di più l’entusiasmo della piazza”.

Il primo dicembre, inoltre, allo stadio “Franco Scoglio” si terrà la festa per i 125 anni di calcio a Messina, in cui sono stati invitati tanti ex calciatori: “Abbiamo invitato tanti grandi nomi del calcio: Nesta, Jeda, Di Napoli, Iaquinta, Zambrotta, Abbiati e nei prossimi giorni ne ufficializzeremo altri. In quell’occasione presenteremo anche la prima e la seconda maglia. Questa festa è un regalo che vogliamo fare alla città. Ma vogliamo ricordare al pubblico che a Messina si può fare calcio ad alti livelli.

A cura di Pietro Inferrera