Credits: Cosimo Formica
Milazzo, la squadra siciliana andrà al Granillo di Reggio Calabria per provare a sognare: test importante per i rossoblù
Il Milazzo è senza ombra di dubbio una delle rivelazioni del girone I di Serie D. La squadra siciliana adesso affronterà la Reggina al Granillo dopo quattro vittorie consecutive arricchite da altrettante reti inviolate.
L’atmosfera sarà incandescente: stamattina la squadra amaranto ha dichiarato di aver staccato più di seimila tagliandi per la sfida contro i rossoblù. L’organico di Catalano, però, ha dimostrato di non temere nessuno in questa competizione e i suoi ragazzi daranno il massimo per dimostrare di meritare la posizione in classifica e di poter insidiare le altre big per la caccia al primo posto.
C’è chi conosce bene quelle mura e l’aria che si respira a Reggio Calabria: si tratta di Jacopo Dall’Oglio e Davis Curiale, due grandi ex della partita che vorranno far pesare tutta la loro esperienza per uscire dal loro vecchio stadio con un risultato positivo.
Attenzione anche alla leadership degli under, uno tra tutti Giovanni Mileto, protagonista assoluto negli ultimi incontri. Adesso il Milazzo affronterà la prova del nove, ma senza alcun timore e con la voglia di stupire tutti in un luogo che ha conosciuto e ospitato i grandi del calcio italiano.
In un girone I sempre più impronosticabile, si è fatto spazio il Milazzo che da matricola è diventata una delle rivelazioni principali. Del resto, i siciliani hanno dimostrato di poter raggiungere grandi traguardi con un’ottima organizzazione di gioco, solidità difensiva e un mix micidiale di esperienza e gioventù di qualità.
Adesso i ragazzi di Catalano visiteranno la Reggina, una delle squadre più deluse del campionato, ma reduce da un periodo positivo. I rossoblù sanno di non poter sottovalutare nessuno, ma sono anche consapevoli delle loro qualità. Ora c’è un test importantissimo da superare, un ostacolo chiamato Granillo, ma il Milazzo non vuole mollare di un millimetro e punta al quinto successo consecutivo: sarebbe un segnale deciso al campionato. Testa bassa, lavoro e pedalare, adesso si fa sul serio.