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Milan Futuro–Oltrepò, sfida “baby”: in campo i più giovani d’Italia

Incrocio particolare alla decima giornata del girone B: al “Chinetti” si sfidano Milan Futuro e Oltrepò, le due squadre “più giovani” d’Italia.

C’è un incrocio curioso nella decima giornata del girone B di Serie D. Al “Felice Chinetti” di Solbiate Arno si affrontano Milan Futuro e Oltrepò, due squadre che più giovani di così non si può.
I numeri parlano da soli: 20,3 anni di media per i rossoneri, 20,6 per i biancorossi. Nessuno in tutta Italia, dalla Serie A fino alla D, schiera formazioni “più giovani”.

Da una parte c’è il progetto rossonero, con Massimo Oddo in panchina a guidare quella che è a tutti gli effetti la seconda squadra del club di via Aldo Rossi: un gruppo costruito, così detto da Zlatan Ibrahimovic nella passata stagione, per regalare minuti e maggior esperienza ai ragazzi del vivaio, con l’obiettivo di portarli un giorno a “San Siro”: giocatori come Francesco Camarda l’anno scorso, Emanuele Sala, Alex Castiello, in poco tempo sono già stati inseriti nella gerarchia della panchina rossonera.

Dall’altra l’Oltrepò, che negli ultimi anni ha seguito la stessa strada, puntando tutto sui giovani: il lavoro era cominciato con il direttore sportivo Nicola Raso, oggi al Pavia dopo le dimissioni di settembre, che già la scorsa stagione aveva assemblato una rosa da 19,5 anni di media. Quest’anno il ds di Lungavilla ha lasciato nelle mani del “Diablo” Granoche, allenatore dei lombardi, una squadra con un’età media di 20,6 anni.

Milan Futuro-Oltrepo: più dei tre punti

Sarà una partita interessante, forse più per le idee che per i nomi. Questo match di fatto ha tutte le carte in regola per tenere incollati alla tv migliaia, se non milioni di appassionati di questo sport. Le due squadre più giovani d’Italia si affronteranno e proveranno a dimostrare che oltre i tre punti, in palio c’è qualcosa di più: la conferma che questi campionati, questi tipi di categorie, possono essere affrontati anche senza ricorrere agli over 30.

Nella testa di questi ragazzi rimbalza un solo sogno: raggiungere il massimo campionato italiano. Certo, se ti chiami Milan potrebbe risultare più facile, ma la Serie D negli anni ha dimostrato di saper sfornare talenti da ogni squadra e ogni girone.

Qualunque dovesse essere l’esito del match, oggi a Solbiate Arno, a vincere sarà un’idea.

Milan Karaca