Dal Corticella alla Kings League con Totti, Trombetta: “Il prossimo anno voglio giocare nei professionisti”
L’intervista esclusiva all’attaccante Michele Trombetta ai microfoni di gianlucadimarzio.com
L’attuale idolo del web è un calciatore del campionato di Serie D, precisamente l’attaccante del Corticella. Il suo nome è Michele Trombetta, che dopo aver accettato la proposta di giocare la Kings League con la maglia degli Stallions ha portato alla vittoria la propria squadra nella prima partita del torneo.
Il classe ’94 sta attualmente disputando il mondiale della Kings League in Messico, la sua squadra è capitanata dall’ex calciatore giallorosso Francesco Totti. In esclusiva ai microfoni di SerieD24.com e gianlucadimarzio.com, Trombetta ha raccontato: “Abbiamo parlato molto insieme, sia di calcio che di questioni private. Mi ha raccontato vari aneddoti. Mi ha colpito particolarmente quello sui suoi scarpini“. Successivamente, il calciatore racconta: “Indossa, ancora oggi, in ogni sua partita, lo stesso paio di scarpini che aveva il giorno del suo ritiro in Roma-Genoa. È un grande segnale di umiltà“.
Il talento di Michele Trombetta è considerevole, grazie alla Kings League l’attaccante sta ricevendo molta visibilità ed è inevitabile che alcuni club in futuro si facciano avanti per acquisire le sue prestazioni. Sul suo futuro ha dichiarato in esclusiva: “Il prossimo anno voglio giocare nei professionisti“.
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Michele Trombetta, la stagione in D con il Corticella
L’idolo dei social e degli italiani alla Kings League è l’attaccante del Corticella, Michele Trombetta. Il calciatore ha giocato l’ultima stagione nel campionato di Serie D del girone D con la formazione biancoceleste, diventando il secondo miglior marcatore del girone con i suoi 15 gol stagionali in 32 partite.
Il talento è sicuramente indiscutibile e oltre ad essere adesso l’idolo dei social lo è stato già in questa stagione per i tifosi del Corticella, infatti, le sue prestazioni hanno regalato il terzo posto alla propria squadra. Sicuramente il futuro di Trombetta è tutto da scrivere, ma Bologna resta e resterà per sempre nel suo cuore.