Due vittorie di fila per risalire la classifica: dove può arrivare il Matera? | FOCUS

In casa Matera c’è voglia di dare continuità alle due vittorie consecutive ottenute contro Gelbison e Manfredonia. Domenica, al “XXI Settembre – Franco Salerno”, arriverà la Palmese di Mario Pietropinto desiderosa di rialzarsi da una situazione di classifica piuttosto delicata. Nelle prime dieci giornate per il Matera sono arrivate 5 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte, l’ultima sul campo del Nardò datata 29 ottobre.

Matera, il punto di forza è il collettivo

Se il Matera naviga nelle zone alte della classifica del Girone H lo deve principalmente alla forza del collettivo. Gran merito va attribuito sicuramente all’allenatore Luigi Panarelli, capace di plasmare un gruppo importante costruito per disputare un campionato di livello. Non c’è un vero e proprio bomber da 15-20 gol capace di iscriversi quasi sempre nel tabellino dei marcatori, bensì diversi profili che hanno proiettato il Matera al 5^ posto con 17 punti. Da Vincenzo Ferrera a Ciro Cipolletta, passando per Saveriano Infantino e Francesco Russo. Attaccanti, centrocampisti e anche difensori. Tutti vanno a segno, aspetto importante che non tutte le squadre possono vantare.

L’entusiasmo del presidente Petraglia

A cavalcare l’onda dell’entusiasmo c’è anche il presidente Antonio Petraglia: “La vittoria con la Gelbison ha dimostrato che abbiamo una bella squadra. L’auspicio è quello di potersela giocare con tutti. Questo girone mi sembra molto equilibrato, ogni match ha una storia a sè. Non esiste una squadra che sembra ammazzerà il campionato. Noi abbiamo una squadra forte, può succedere di tutto.

A inizio stagione abbiamo intrapreso un percorso. Vogliamo arrivare gradualmente ad un obiettivo che merita la città di Matera. L’anno scorso, da matricola, eravamo settimi. Quest’anno abbiamo deciso di alzare l’asticella. Siamo consapevoli che possono esserci squadre più attrezzate di noi, ma a mio parere ci sono almeno sette squadre che possono vincere il campionato“.

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