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Martina, cuore giovane: Virgilio illumina il derby e rilancia la corsa al vertice

Credits: Martina Calcio 1947

La doppietta del centrocampista Paolo Virgilio stende il Fasano e consegna il derby al Martina: la domenica perfetta del classe 2005.

Carattere, cuore, personalità. Il Martina si è preso con forza il derby contro il Fasano, imponendosi 3-2 al “Tursi” e restituendo ossigeno a una classifica che iniziava a farsi stretta. Protagonista assoluto della domenica è stato il classe 2005 Paolo Virgilio, autore di una doppietta che ha steso la capolista e – complice la sconfitta – ha poi portato all’esonero di Agnelli. Ancora a secco di gol in stagione, il centrocampista scrive su Instagram a fine partita: “Scusate il ritardo, ho aspettato il momento giusto“. E la sensazione è proprio quella.

Due gol fotocopia, due bordate dalla distanza nate da altrettanti sviluppi di calcio d’angolo. Prima un sinistro di controbalzo dal limite che sblocca il match sul finire del primo tempo, poi una rasoiata di destro nella ripresa che non lascia scampo a Lombardo. Il sigillo di Resouf mette in ghiaccio il derby, reso solo più movimentato dal momentaneo pari di Cusumano e dal classico gol su punizione di Corvino nel finale.

Il Martina porta a casa derby e tre punti pesanti ma, soprattutto, la consapevolezza di poter ancora dire la sua nelle zone alte. Dopo un avvio brillante, le sconfitte contro Paganese e Afragolese, e qualche altro passo falso di troppo avevano rallentato la corsa dei ragazzi terribili di Laterza, fin lì protagonisti di un’altra stagione ad alta intensità.

Mancava però uno scalpo pesante, una prova di forza in un big match. Il derby contro il Fasano capolista si è rivelato l’occasione perfetta. Successo, segnale forte e quarto posto momentaneo, a -2 dagli stessi fasanesi e a -5 dalla Paganese capolista. Una risposta di squadra, ma soprattutto la domenica perfetta di Paolo Virgilio. Nonostante i suoi 20 anni, il centrocampista è già una delle colonne portanti del Martina.

Virgilio: l’esplosione con Pizzulli, la Serie C, e il ritorno “a casa”

Al netto della giovane età, l’eroe del derby Paolo Virgilio, può già essere considerato un semi veterano in biancazzurro. Il classe 2005 si era infatti già messo in mostra a 18 anni nella stagione 2023/24, contribuendo alla grande cavalcata del Martina di Pizzulli, chiusa al secondo posto alle spalle del Team Altamura di Loiodice, Lattanzio e Saraniti.

La grande stagione disputata, impreziosita da 4 gol e 3 in 32 partite, gli è valsa lo scorso anno la chiamata del Monopoli in Serie C. Dopo aver collezionato solo 170 minuti in terza serie, il classe 2005 è poi tornato a casa in prestito, riabbracciando il suo Martina. La doppietta nel derby contro il Fasano ha riacceso l’amore mai sopito della piazza per uno dei suoi gioielli, che nel frattempo ha già oltrepassato le 50 presenze in biancazzurro. Viriglio, però, è solo uno dei tanti talenti emergenti del Martina, una squadra giovanissima ma che continua a stupire.

Credits: Martina Calcio 1947

Organizzazione e valorizzazione dei giovani: la ricetta del Martina

Il Martina continua infatti ad imporsi come una delle realtà più solide del raggruppamento H, nonostante la giovane età dei suoi protagonisti. Con un’età media di 21,8 anni il club biancazzurro è per distacco il più giovane del girone, e uno dei più giovani dell’intera categoria. Nonostante ciò, da tre stagioni a questa parte si presenta stabilmente come una delle contender per la lotta al vertice, sfidando organici molto più esperti. L’alta competitività della squadra è frutto di un lavoro di programmazione invidiabile a questi livelli. Un vero e proprio modello che punta senza compromessi sulla valorizzazione dei giovani.

La regia del classe 2003 Zenelaj, la leadership difensiva di De Angelis e del ventunenne capitano Mancini, i gol di Virgilio e Resouf. L’ossatura della squadra è giovanissima ma già sorprendentemente matura, guidata da un allenatore volenteroso di riaffermarsi. Dopo l’esonero della passata stagione al Casarano – poi promosso in Serie C – Giuseppe Laterza aveva sicuramente voglia di riconfermarsi ad alti livelli. Farlo proprio nel derby contro il “suo” Fasano, sua città natale e squadra in cui ha mosso i primi passi da allenatore, aggiunge un valore emotivo al risultato e dà nuova spinta all’ambiente. Da Pizzulli a Laterza, una certezza rimane: il Martina continuerà a popolare le vette del girone H, grazie anche ai suoi giovani dal rendimento straordinario.