Martina, Lacarbonara: “La Paganese è la favorita. Mercato? Dobbiamo intervenire “
Tanti i temi trattati da Piero Lacarbonara, presidente del Martina, tra infortuni, corsa al vertice ed il mercato, tema ricorrente dell’ultimo periodo viste le tante trattative andate in porto nel girone H e non.
Un intervento piuttosto deciso quello del presidente del Martina a LuNeDì Puglia, andato in onda su Antenna Sud. Piero Lacarbonara ha toccato vari punti fondamentali di questo momento del campionato.
Tra questi il periodo del Martina, reduce da due vittorie consecutive contro due squadre in estrema difficoltà, ovvero Heraclea e Fasano: “Bisogna credere nelle scelte fatte all’inizio. Stiamo passando un periodo sfortunato dal punto di vista degli infortuni, ma dobbiamo andare avanti”.
Domenica 23 novembre – in occasione del successo di misura ottenuto dai biancazzurri a discapito del Gravina – Giuseppe Laterza ha perso per infortunio Ryduan Palermo, che ha rimediato una lesione al menisco che lo costringerà a sottoporsi ad un intervento chirurgico: “Purtroppo ha subito un intervento contro il Gravina che gli ha procurato la lesione del menisco – dichiara Lacarbonara ai microfoni di Antenna Sud -. Adesso è in Argentina e si opererà il 18. Per noi è un figlio”
Le tante defezioni costringono la società ad intervenire sul mercato in maniera mirata per far sì che Laterza abbia il giusto numero di uomini: “È necessario intervenire in termini numerici – afferma Lacarbonara -. Devo essere sereno ed equilibrato”.
Lacarbonara: “La Paganese rimane la favorita”
Ad una giornata dal termine del girone d’andata, Lacarbonara ha definito la Paganese – attualmente in vetta con 33 punti – la favorita per la vittoria finale e la conseguente promozione in C: “La Paganese ha forza d’animo e compattezza, è la squadra favorita”.
Il massimo dirigente biancazzurro ha anche ripercorso quello che è stato l’unico precedente fra le due formazioni nell’arco di questa prima parte di campionato, terminato 1-0 in favore dell’attuale capolista: “L’abbiamo incontrata e messa sotto in maniera importante. Se non fosse per quel gol al 95’ che non si è visto per la nebbia, in una partita dove forse abbiamo peccato di fame di vincere, oggi parleremmo d’altro”.
