Spalletti: “Partito dai pulcini dell’Avane, mi manca soltanto la Prima Categoria”

Luciano Spalletti, attuale CT della nazionale italiana, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera parlando di varie questioni tra cui gli inizi della sua carriera
Luciano Spalletti non ha mai nascosto l’amore per le sue origini, per la sua terra natale, quella Toscana dove ama trascorrere i momenti di riposo, a stretto contatto con la natura. Stesso discorso vale per il suo passato, per tutte quelle squadre alle quali l’allenatore di Certaldo ha legato la sua carriera.
In una lunga intervista rilasciata al Corriera della Sera, l’attuale selezionatore della nazionale ha affrontato diverse tematiche legate al suo passato, ai momenti della sua carriera e al presente che lo vede impegnato nel compito di dover portare l’Italia ai Mondiali dai quali purtroppo manchiamo dal lontano 2014.
Tra i tanti passaggi, c’è né uno nel quale Spalletti parla del suo percorso da calciatore e, soprattutto, dell’inizio della carriera. “Sono partito dai bambini dell’Avane, una zona di case popolari in periferia di Empoli. Poi mi notò la Fiorentina ma lì ci fu la prima delusione, quando mi dissero che non rientravo nei loro programmi. Ricordo quando facevo il raccattapalle e dovevo consegnare il pallone a Merlo o Chiarugi. Dopo il verdetto dei viola avevo deciso che avrei giocato solo tra gli amatori, ma poi un mio zio mi convinse a riprovare.”
Tante le avventure nel corso della carriera, diverse le categorie affrontate, tranne una. “Insomma ho indossato le magliette di Volterrana, Castelfiorentino, Cuoiopelli, Entella Chiavari, Viareggio, Empoli. Dove ho finito la mia onesta carriera. Sai che mi sono reso conto che da giocatore o da allenatore sono entrato negli spogliatoi di tutte le categorie, dai pulcini alla Nazionale? Mi manca solo la prima categoria, magari un domani.”
Spalletti e il percorso da calciatore
Luciano Spalletti nel corso della sua carriera da calciatore ha raggiunto al massimo la Serie C. Ha costruito il suo percorso tra il dilettantismo e il basso professionismo, assaporando la magia e l’agonismo dei campi di periferia.
Oggi, diverse squadre dalle quali lui è passato sono realtà ben conosciute del calcio dilettantistico toscano. Ad esempio il Cuoiopelli e il Viareggio militano nel campionato di Eccellenza, il Castelfiorentino in Promozione e la Volterrana in Seconda Categoria.
