Lucchese, Pirozzi: “Non manca niente, ritiro organizzato al dettaglio”
Le parole dell’allenatore della Lucchese, Sergio Pirozzi, dopo la prima giornata di allenamenti per la preparazione estiva
Nella giornata di oggi, domenica 3 agosto, è iniziato il lavoro di preparazione della Lucchese con una società nuova dopo il fallimento della passata stagione nonostante una salvezza in Serie C.
La squadra toscana parteciperà al prossimo campionato di Eccellenza e si sta allenando presso il campo “Stefano Mucci” di Nievole con una nuova rosa. A margine di questo primo giorno di lavoro l’allenatore Sergio Pirozzi ha rilasciato un commento.
L’allenatore della Lucchese ci tiene a ringraziare la società per l’organizzazione del ritiro che è stata ottimale nonostante il poco tempo a disposizione: “È stato il primo giorno di scuola, una serie di test che continueranno anche domani e poi da martedì incominceremo a fare un po’ più sul serio”.
Continua così: “Il primo impatto con i ragazzi è stato buono, colgo l’occasione per ringraziare in primis la società, poi il direttore generale perché abbiamo tutto, non manca niente, sono riusciti in tempi brevi ad avere l’85% della rosa presente, con un ritiro organizzato al dettaglio. Poi io dovrò dimostrare con i ragazzi di essere all’altezza della fiducia che sia la società, che il direttore generale hanno avuto nei confronti miei e di questi ragazzi”.
Lucchese, Pirozzi e la metafora dell’agricoltore: “Dobbiamo abituarci ai sacrifici”
Infine, l’allenatore della Lucchese termina facendo una metafora ricca di significato e spiegando cosa vuole vedere dalla sua squadra in termini di lavoro e sacrificio con le seguenti parole.
“L’impianto sportivo che ci ospita è ottimo, poi a me piace in maniera straordinaria il fatto che, lungo la strada per arrivare qua, c’è un trattore, simbolo di lavoro sui campi. Noi dobbiamo essere una squadra abituata al lavoro, proprio come chi fa l’agricoltore: abituato ai sacrifici, però poi ha dei risultati straordinari quando vede che crescono i frutti del proprio lavoro”.