Luca Giovannone non è più il presidente della Nissa: il suo messaggio ai tifosi giallorossi
Inaspettatamente è successo: Luca Giovannone non è più il presidente della Nissa. Ad annunciarlo è stato lui stesso con una nota ufficiale, dopo la pesante sconfitta casalinga per 3-1 contro l’Acireale.
“Sono troppo magnanimo”: Giovannone resta ma non nel ruolo di presidente. Il suo desiderio di portare la Nissa in alto persisterà, ma l’ex presidente rimarrà parzialmente in disparte d’ora in poi.
La società del girone I del campionato di massima serie dilettantistica è stata in estate una delle più grandi protagoniste del mercato, con colpi fuori categoria come quello di Kragl. Le aspettative erano alte ma non sono state totalmente soddisfatte.
Il club giallorosso si trova attualmente in quarta posizione a quota 24 punti, a quattro lunghezze di distacco dalla capolista Savoia, con sette vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte alle proprie spalle.
“Tifose e tifosi della Nissa, vi comunico che il mio amico Diaz è andato a giocare a Fasano” – esordisce così l’oramai ex presidente giallorosso – “Voi non lo sapete ma lui è molto appassionato di pesca. Lì c’è il mare, questo era il suo desiderio e per motivi personali si è trasferito. Gli auguro di ritrovare la via del gol e una carriera meravigliosa. Noi abbiamo sei attaccanti importanti: Sarao, Terranova, De Felice, Kragl, Cissè e Ciprio. Non stiamo smobilitando chi è andato via, abbiamo un reparto offensivo ottimo ugualmente. Dopo le mie dimissioni annunciate ho ricevuto migliaia di manifestazioni d’affetto dai sostenitori di questa squadra. Ciò mi ha commosso, mi ha onorato, vi ringrazio davvero, il mio cuore è per voi e per la Nissa“.
A breve le dimissioni di Luca Giovannone verranno ufficializzate: “Domani abbiamo un’assemblea in cui confermerò le mie dimissioni, si è dimesso anche il vice presidente Savio Ferreri. Il motivo? Vorrei dare una svolta importante, una gestione meno sprecona che non posso fare io perché sono troppo generoso e magnanimo, quindi molti se ne approfittano. Inseriremo un manager mirato proprio a questo. Tutto lo staff mi ha invitato a rimanere, come anche tutti i tifosi. Resterò però con un amministratore unico che gestirà quello che io non riesco a fare, anche perché diverse volte sono lontano per guadagnare con le mie attività imprenditoriali. Non farò mancare il mio apporto, e neanche i miei soci“.
L’umiltà che tanto contraddistingue Luca Giovannone emerge chiaramente dalle sue parole: “Oggi, come presidente dimissionario, ho versato altri 100.000€ per le spese dei prossimi giorni, non stiamo parlando di poco. Non bastano gli incassi degli abbonamenti o del botteghino. I nostri sponsor sono meravigliosi, li ringrazio tutti, ma non bastano. Vorrei guardare in positivo su questo campionato, contro l’Acireale abbiamo svolto una brutta prestazione”.
E conclude sull’esonero di Di Napoli: “C’è stata una richiesta diffusa, da parte di tantissimi, di esonerare gli allenatori. A mio malgrado, stasera verranno esonerati Di Napoli e Tatomir, a cui auguro un buon proseguimento della loro carriera. Da adesso stiamo cominciando a pensare, insieme al direttore sportivo Russello, quali figure li possano sostituire. Spero che li troveremo, per condurre la Nissa a fare quanti più punti possibili. Attualmente siamo a quattro distanze dalla prima posizione. Spero che i tifosi avessero ragione e che, d’ora in avanti, vinciamo tutte le partite. Lo speriamo tutti, noi tifosi. Forza Nissa, sempre”.