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Assolto l’ex Livorno Luca Mazzoni dopo il processo per doping

allenatore aggredito

L’ex portiere del Livorno Luca Mazzoni è stato assolto dopo il processo per doping, secondo quanto raccolto da SerieD24.com. Dopo la squalifica nel 2019, è stata trovata la causa dell’assunzione di cocaina. Ecco la situazione attuale.

Mazzoni, la sentenza finale del processo

Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, è stato assolto Luca Mazzoni, ex portiere di Livorno e Ternana, sotto processo per doping. Il giocatore era risultato positivo alla cocaina dopo una partita contro il Lecce quando ancora giocava nel Livorno.

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Pochi mesi dopo l’accaduto, che risale al febbraio 2019, Mazzoni era stato squalificato per quattro anni, pena poi ridotta a due. La circostanza emersa subito dopo la sua positività però sarebbe a suo favore.

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Si è scoperto infatti che la donna con cui aveva una relazione extraconiugale fosse una cocainomane. Nessuna prova certifica dunque che il portiere abbia assunto la droga al fine di alterare le prestazioni agonistiche. Il fatto non costituisce quindi un reato, di conseguenza l’ex Livorno è stato assolto.

Mazzoni, una vita tra Livorno e Serie B

Dopo quattro anni dunque è stato assolto l’ex portiere del Livorno Luca Mazzoni. Proprio indossando la tanto amata maglietta amaranto nel 2019 era risultato positivo alla cocaina. Poi lo stop forzato per due anni e infine il ritorno con i toscani. Prima del ritiro, infatti, il classe ’84 ha voluto giocare l’ultima stagione a “casa sua“.

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Ebbene sì, Livorno era e sarà sempre parte del suo cuore. Qui ha infatti trascorso gran parte della sua carriera. La sua permanenza dal 2004 al 2021 è stata interrotta solo attraverso dei prestiti. Prima a Pavia, poi a Lecco, Arezzo, Padova e infine a Terni. Il tempo sembra essere circolare e come inizia la storia, finisce. Mazzoni decide quindi di dare il suo addio al calcio giocato dove tutto era iniziato: Livorno. Perché dopotutto al cuore non si comanda.