Livorno, Favarin: “Non siamo soddisfatti, c’è stata un’involuzione”
Il Livorno ha perso lucidità. Almeno, questo è quanto dimostrano le ultime due partite giocate dagli amaranto sul prato dell’Armando Picchi. Prima la sconfitta contro il Tau Altopascio, poi quella arrivata nel pomeriggio di domenica 29 ottobre nello scontro diretto per il girone E di Serie D contro il Seravezza. Dopo quaranta minuti di gioco, Albieri, portiere del Livorno, confeziona l’assist a Benedetti. Dalla distanza il numero nove la mette nel sette e spedisce la squadra di Favarin a cinque punti di distanza dalla vetta. “C’è stata una piccola involuzione” ha sostenuto l’allenatore amaranto a fine partita.
Livorno, Favarin: “Abbiamo perso un po’ di identità”
Involuzione. Perché con il passare delle partite l’Unione Sportiva Livorno non ha più dato ai propri tifosi l’impressione di essere la macchina perfetta delle prime giornate. C’è una statistica che all’ombra dell’Armando Picchi fa riflettere: tre partite giocate contro Grosseto, Tau e Seravezza (leggi qui il tabellino del match), le formazioni più accreditate per la lotta alla promozione, un solo punto conquistato al settimo minuto di recupero. Numeri che fanno riflettere una squadra che pochi mesi fa era partita per vincere il campionato. “Abbiamo perso un po’ di identità. All’inizio c’era più spensieratezza e una condizione diversa dei giocatori più importanti. Nelle partite iniziali avevamo più certezze. Sull’impegno non posso dire niente. Il Seravezza ha gestito bene la partita con il vantaggio in mano, abbiamo provato a creare qualche episodio. Noi abbiamo preso gol su un errore nostro, sbagliamo a creare sempre episodi agli altri”.
“C’è stata una piccola involuzione da parte di tutti”
Difficoltà nel costruire una trama offensiva e poca lucidità nelle scelte. Il Livorno nelle ultime giornate di campionato si è aggrappato alle qualità dei singoli. Tuttavia, non è bastato. Se da una parte la squadra di Favarin ha sempre vinto in trasferta, al Picchi il Livorno ha ottenuto i tre punti soltanto una volta in quattro partite. E gli amaranto hanno uno dei peggiori rendimenti sul campo di casa di tutto il girone E. “Se vai sempre sotto per primo è normale che cambia la prospettiva della partita. Abbiamo avuto tempo per cercare di sistemare la partita, ci è mancata questa lucidità. C’è stata una piccola involuzione da parte degli attaccanti, ma secondo me è una questione che riguarda tutta la squadra”.
Favarin: “Non siamo soddisfatti”
Il tono di Favarin in conferenza però è sicuro. È compito suo inserire il reagente nello spogliatoio del Livorno per far nascere la reazione. Il prodotto sarà visibile nella decima giornata, quando gli amaranto accoglieranno il Follonica Gavorrano sul prato dell’Armando Picchi. “Non siamo soddisfatti di questa partita, sono consapevole di essere il primo a essere preso di mira, per ora con il presidente non abbiamo parlato di niente”. Il Livorno ha perso lucidità. Per vincere il campionato serve una reazione.