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Lanciano, avanti con Aquilanti: arriva la conferma social del club abruzzese

La tifoseria del Lanciano / Credit: Marco Zac/ Pagina Facebook Lanciano FC

La tifoseria del Lanciano / Credit: Marco Zac/ Pagina Facebook Lanciano FC

Con un video pubblicato sui propri canali social il Lanciano ha annunciato la conferma del suo allenatore, la bandiera Antonio Aquilanti

Nella giornata di ieri è arrivata la tanto attesa ufficialità per tutti i tifosi del Lanciano, società abruzzese oggi in Eccellenza, ma con un passato glorioso tra Serie C e B. Il club rossonero ha comunicato con un video social la conferma dell’allenatore Antonio Aquilanti.

Aquilanti rappresenta una vera e propria istituzione dalle parti di Lanciano, un’autentica bandiera della squadra abruzzese. Con i rossoneri ha vissuto i migliori momenti di gloria, personali e di tutto il club, ottenendo una storia promozione in Serie B nella stagione 2014/15. Con il Lanciano Aquilanti ha disputato quasi 200 presenze, indossando la fascia di capitano.

Subentrato nel dicembre scorso in una situazione di grande difficoltà, ha trascinato il club della sua vita alla salvezza nell’ultimo campionato di Eccellenza abruzzese. Adesso è arrivata la meritata conferma, segno che il club vuole ripartire da un uomo che meglio di chiunque altro conosce la realtà rossonera con un progetto serio e ambizioso.

Aquilanti ha disputato una carriera importante, collezionando più di 400 presenze tra i professionisti. Oltre alla maglia del Lanciano, ha vestito anche quelle di Pescara, Ascoli, Feralpisalò e Sicula Leonzio tra le tante.

Lanciano, con Aquilanti nel segno della continuità

Il club abruzzese vuole iniziare la nuova annata nel segno della continuità, dando seguito a quanto di buono ottenuto nell’ultima parte di stagione. Aquilanti, promosso da Team Manager a allenatore a stagione in corso, è ora pronto a iniziare una nuova annata con ambizione e voglia di puntare in alto.

Una piazza come Lanciano ha fame di calcio e merita di tornare a calcare quei palcoscenici che più gli competono, proprio quelli che erano casa con Aquilanti in campo con la fascia al braccio, ovvero il professionismo.