10 Novembre 2021

Gelbison, La Gamba: “Mi sento più over che under”

Protagonista del grandissimo avvio di campionato della Gelbison, il difensore Antonio La Gamba si racconta ai nostri microfoni.

Antonio La Gamba è nato per difendere, si può considerare un veterano della quarta serie. Classe 2000 ma con una notevole carriera alle spalle nonostante la sua giovane età, il ragazzo calabrese ha sempre giocato nel girone I di serie D.

Ripercorriamo la sua carriera fin dagli esordi. L’ex S. Agata cresce calcisticamente nella sua città natia: la Vibonese con la quale esordisce in Coppa Italia contro il Siracusa, conquistandosi la conferma in serie C.

“Non ho avuto l’oppurtunità di giocare nonostante la riconferma, ero giovane c’erano giocatori abbastanza validi davanti a me. Ho deciso di andare via per iniziare a fare esperienza e da qui iniziò la mia carriera: Isola Capo Rizzuto, Roccella dove ho fatto il primo anno in serie D, Corigliano, Ragusa e S. Agata dove ho giocato fino allo scorso anno” – ha rilasciato il difensore rossoblù raccontando la sua carriera.

Difesa bunker con soli 3 gol subiti

In Vallo della Lucania, il 21enne trova la sua forma migliore, riuscendo a mettere in luce tutte le sue caratteristiche grazie al suo neo allenatore Esposito il quale ha sempre creduto nelle sue capacità tecniche e tattiche:

“Quando hai un mister che ti mette bene in campo, che prepara la fase difensiva già dagli attaccanti difficilmente gli avversari arrivano a fare gol, siamo una squadra veramente forte in tutti i reparti. Non è solo merito nostro, abbiamo un portiere forte come Bernandino che ci aiuta tanto con le sue parate

Il difensore rossoblù vive una nuova vita in Campania. Folgorato dall’organigramma societario e dal modus operandi della sua squadra risponde così per quel che concerne il suo ambientamento ai nuovi colori:

Mi sto trovando benissimo. Sono felice della scelta che ho fatto, c’è una mentalità top, sembra di stare nei professionisti. Ho trovato una disponibilità importante da parte di tutti: staff, società, allenatore, giocatori – ha proseguito il classe 2000 – ci sono i centri per recuperare dopo le partite, in caso di infortunio sei assistito da persone competenti. Si lavora molto bene”.

Fonte: pagina Facebook Gelbison

Domenica una trasferta “particolare”

Prosegue con grande entusiasmo il cammino nel girone I della Gelbison, la quale domenica dovrà disputare una trasferta insidiosa nel territorio siciliano del S. Agata. La Gamba ritrova il suo passato, la sua ex squadra. Questa volta da protagonista e guida principale della difesa della squadra imbattuta che si gode il primato in classifica:

“Dobbiamo dare molto di più di quello che stiamo dando, siamo primi e imbattuti. Stiamo viaggiando sulle ali dell’entusiasmo ma le squadre contro cui stiamo giocando si attrezzeranno molto di più, dando il massimo per fermare il nostro cammino. il mister saprà i punti deboli del S. Agata, conosco bene il mio ex allenatore, qualcosa la so anche io”

“C’è un bel rapporto tra over e under”

Arriviamo alla parte più bella per il calciatori, il loro “luogo sacro”: lo spogliatoio. Un posto unico, ricco di storie, aneddoti ed esperienze, in particolar modo per i giovani che entrano in queste squadre dal blasone significativo che lottano per il vertice della classifica:

“Abbiamo un bel rapporto tra over e under. Questa è una cosa magnifica. Personalmente, mi sento più un over che un under perchè ho tanta esperienza e presenze in questa categoria. Uliano, Oggiano sono calciatori che hanno militato sempre nei professionisti, vincendo campionati e non esitano ad aiutare gli under e supportare tutti, siamo un grande gruppo”

Parole al miele per il suo allenatore – “Il mister è uno di noi. È un uomo spogliatoio. Ha gli attribuiti come si suol dire, ci fa capire i messaggi che vuole mandarci e noi li capiamo facilmente”

Obiettivo personale e futuro

Nella testa del difensore vige un unico pensiero: ritornare nei professionisti.

È il mio obiettivo principale. Bisogna lavorare duro

Il centrale difensivo rossoblù non ha ancora trovato la via del gol nel campionato di quarta serie ma la cosa non lo turba, per lui l’importante è difendere in qualsiasi modo – “Non ho un buon rapporto con il gol, l’ultimo l’ho fatto in Eccellenza. Spero arrivi domenica contro la mia ex squadra, dà sempre una motivazione in più” – l’amore verso la difesa – “Amo saltare di testa, prendere la palla in alto. Mi piace sentire l’adrenalina del contrasto e vincerlo”

Sul Girone I

“Noi siamo in un momento di gloria. Non dobbiamo sottovalutare squadre forti come la Cavase e Lamezia sono organici attrezzati per vincere il campionato. Il Trapani ha iniziato male ed era una delle favorite. Il campionato è iniziato da poco, ci saranno moltissimi capovolgimenti di fronte. Il livello si è alzato molto, bisogna temere ogni squadra. Devi prepararti bene per vincere perchè nessuno ti regala niente in questa categoria”

Il rapporto con Luigi Silvestri

134 è il totale delle presenze di Luigi Silvestri in serie C, forte difensore dell’Avellino che è stato una guida all’inizio della giovane carriera di La Gamba:

“È stato il calciatore che mi ha impressionato più di tutti. Siamo amici fraterni, quando ero a Vibo, lui mi ha preso sotto la sua ala protettiva. Sono cresciuto insieme a lui e ho fatto tesoro di tutti i segreti che mi ha insegnato. Secondo me la serie C, non gli appartiene, può giocare ad occhi chiusi in serie B per le qualità che ha. Se le cose andranno bene, ci arriverà presto.”

Gelbison e La Gamba, un binomio perfetto. Il futuro è tutto da scrivere.

A cura di Celestino Casedonte