L’Aquila, annunciati Buchel e Banegas. Pochesci si presenta: “Qui bisogna fare i fatti”

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La presentazione ufficiale di Sandro Pochesci, nuovo allenatore de L’Aquila
Giornata di presentazioni importanti in casa L’Aquila. Qui infatti, nel pomeriggio di oggi 16 di giugno, è stato ufficialmente presentato alla stampa l’allenatore Sandro Pochesci. A introdurre la conferenza di presentazione il direttore sportivo Rossini che, prima di passare il microfono al nuovo allenatore degli abruzzesi, ha confermato il rinnovo del contratto di Pablo Ezequiel Banegas, la firma di Buchel e la trattativa in via di definizione con Cardella.
“Ringrazio il CDA Stefano Baiocco perché mi ha voluto. Ho voluto fortemente il mister Sandro Pochesci per i valori tecnici che ha. Con allenatori così devi solo vincere. Abbiamo fatto un lavoro importante con gli under e abbiamo confermato i giocatori più importanti. Faremo acquisti come la punta, centrocampista e un difensore centrale”. Poi, ecco gli annunci su quanto già anticipato dalla nostra redazione. “Manca poco per la firma di Cardella. Buchel ha firmato e dietro stiamo trattando un difensore centrale. Abbiamo chiuso con Banegas“. – rivela il dirigente del club.
L’Aquila, la presentazione di Pochesci
Successivamente, la parola passa al protagonista della conferenza stampa, l’allenatore Sandro Pochesci. “Ringrazio la società che mi ha scelto: è una grande responsabilità. L’Aquila non è una piazza come le altre. Qui bisogna fare i fatti. Tutti vogliamo vincere ma di chiacchiere se ne fanno tante. L’Aquila ha un qualcosa di più, non solo per la storia. Ho avuto la fortuna di giocarci contro in una partita in cui L’Aquila arrivò prima e poi vinse lo spareggio. So il calore che ha questa gente”.
Poi, prosegue ancora il nuovo allenatore degli abruzzesi: “Stare qui e rappresentare un capoluogo di Regione è tanta roba. L’augurio mio è rivedere questi colori primeggiare: è una società che deve salire. Mi auguro che tanta gente copi questo progetto così finisce questo schifo dei club che non si iscrivono. Mi auguro anche che la mia presenza possa aiutare questa città a trovare quello che si merita. Chi viene qui deve venire perché deve vincere, soprattutto dopo 2 secondi posti e un playoff vinto”. E ancora, sulla stagione conclusa da qualche mese: “Prima della partita con la Samb, se avesse vinto, sicuramente avrebbe avuto più possibilità. Mi auguro ci giocheremo fino all’ultimo minuto il campionato”.
L’atteggiamento e la mentalità in campo
Sulla mentalità delle sue squadre e quindi di ciò che diventerà il suo L’Aquila, Sandro Pochesci non ha alcun dubbio. “Posso sbagliare la partita, ma non l’approccio. L’anno scorso ero all’Avezzano e io voglio battere le più forti: scorsa stagione erano Samb e L’Aquila e c’ero quasi riuscito”. E ancora, sulla squadra e sull’ambiente che trova in città: “La squadra è il carattere dell’allenatore. Siete una tifoseria molto esigente e si avverte in campo. Prima di contestare, venite a parlarci il martedì perché mi piace questo, io sono diretto. Quando sbaglio alzo la mano e sono il primo a farlo”.
Sandro Pochesci tra mercato e una squadra di esperienza
Sui giovani e le nuove regole per gli Under, Sandro Pochesci spiega: “Ora i giovani sono 3 ed è meno complicato metterli in campo, ma non perché io non credo nei giovani. Al Guidonia eravamo una squadra giovanissima”.
Poi però, l’allenatore evidenzia: “Qui è un po’ diverso: alla società ho chiesto di non fare 17 o 18 over. Dobbiamo fare una squadra esperta, abituata a vincere. Avezzano? Non giocherò con sei giovani come in quel caso, perché significherebbe che ho sbagliato gli over”. Infine, ancora sulla costruzione della rosa e sul mercato: “Il direttore ha detto un punta, ma gliene ho chieste 2 con una in panchina. Poi sulla trequarti ci sarà Banegas che deve essere il leader e ci deve portare a vincere il campionato, non la classifica cannonieri”. – conclude Sandro Pochesci.