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Italia U21, i protagonisti partiti dalla Serie D

Tre azzurrini partiti dalla Serie D sono stati convocati da Carmine Nunziata per l’Europeo U21. Stasera Germania-Italia.

Quella di questa sera non è una partita facile. È una sfida da dentro o fuori. Germania contro Italia, quarti di finale dell’Europeo Under 21. Un classico del calcio europeo, anche a livello giovanile. Una rivalità accesa, una gara che pesa, dove non c’è spazio per i passi falsi. Chi vince continua a sognare, chi perde torna a casa.

Per gli azzurrini di Carmine Nunziata è il momento della verità. Novanta minuti per giocarsi il futuro e dimostrare che questa, è una generazione che può davvero fare strada. Che il solo potenziale, talento, non bastano, ma serve anche sostanza, carattere e fame.

E proprio la fame, è il filo rosso che lega tre giocatori di questo gruppo. Tre storie che brillano in modo diverso. Tre storie che meritano un posto riservato all’interno di questa redazione. La loro scalata è partita da più lontano, dal basso, da quei campi che il grande calcio spesso dimentica: la Serie D.

Tre ragazzi che stasera difenderanno la maglia azzurra in un palcoscenico europeo, ma che non dimenticano da dove sono partiti.

Dalla D alla Nazionale: le storie di Bianco, Kayode e Prati

Alessandro Bianco, oggi al Monza, ha iniziato il suo percorso nel settore giovanile del Chisola, in Piemonte. Un club dilettantistico che ha visto crescere un centrocampista ordinato, intelligente, sempre al servizio della squadra. Nessuna scorciatoia, solo impegno quotidiano e sacrifici.

Più concreta l’esperienza in D di Michael Kayode, terzino destro classe 2004, attualmente al Brentford in Premier League. Nella stagione 2020/21 ha giocato 34 partite con il Gozzano, mettendo a segno 2 gol e 2 assist. Ma soprattutto ha vinto il Girone A, conquistando la promozione in Serie C. Aveva solo 16 anni, ma sembrava già pronto per categorie superiori. In campo correva, spingeva, lottava come un veterano. Oggi è uno dei profili più interessanti dell’intero torneo.

E poi c’è Matteo Prati, il metronomo del centrocampo, oggi in forza al Cagliari. Treanni fa era il faro del Ravenna: stagione 2021/22, 32 presenze, 5 gol, 4 assist, e una qualificazione ai play-off costruita a suon di prestazioni da leader. Una stagione che ha attirato l’attenzione degli osservatori e che ha segnato la svolta della sua carriera.