Neopromosse a punteggio pieno: Heraclea e Monastir volano e sognano in grande

Crediti foto: profili Facebook Heraclea e Monastir
Le due neopromosse Heraclea e Monastir hanno iniziato alla grande il loro primo storico campionato di Serie D
La Serie D è da sempre il campionato delle sorprese e delle piccole realtà. Quest’anno in Puglia e in Sardegna si trovano due club neopromossi, l’Heraclea e il Monastir, i quali hanno iniziato alla grande i rispettivi campionati, non pagando affatto lo scotto della prima storica partecipazione al massimo campionato dilettantistico nazionale.
Entrambe le compagini, rispettivamente inserite nel girone H e G, sono infatti a punteggio pieno dopo due giornate e hanno offerto prestazioni incoraggianti che lasciano ben sperare per il futuro. I pugliesi hanno battuto la Real Normanna all’esordio e la Paganese, mentre i sardi hanno avuto la meglio del Budoni e del Montespaccato.
Le due società, nonostante la lontananza geografica, condividono diverse caratteristiche. In primis si tratta di due realtà davvero piccole, che rappresentano due paesi di dimensioni molto ridotte. Candela, in provincia di Foggia, è un comune di poco meno di tremila abitanti, mentre Monastir, in provincia di Cagliari, vanta all’incirca appena cinquemila abitanti.
Due realtà piccole, cresciute però tramite un progetto ben chiaro e preciso, che le ha portate a partecipare per la prima volta al campionato di Serie D. Entrambe condividono anche un percorso analogo nel recente passato, fatto di diverse promozioni consecutive. Le due società, infatti, nel giro di due anni sono passate dalla Promozione alla quarta serie.
Heraclea e Monastir: gli obiettivi stagionali
Lato Heraclea c’è tanto entusiasmo. La squadra del presidente Casillo può contare su giocatori di assoluto livello come Van Ransbeeck, Guida e Schenetti, giusto per citarne alcuni. In estate il club ha condotto una grande campagna acquisti con l’obiettivo di stupire e far bene in un girone complicato come l’H. I pugliesi si candidano con forza e decisione ad essere la mina vagante del campionato.
Anche in casa Monastir l’entusiasmo è alle stelle. I ragazzi di Angheleddu hanno vinto e convinto nelle prime due uscite, segnando 4 reti e non subendone nessuna, contro altre due neopromosse come Budoni e Montespaccato. Tra i sardi milita anche il figlio d’arte, dell’ex bomber di Inter e Cagliari, David Suazo. Adesso l’obiettivo è quello di continuare su questa strada per raggiungere in primis l’obiettivo stagionale della salvezza.