Grosseto, ph: instagram (@usgrosseto1912official)
Il Grosseto chiude il girone d’andata al comando del Girone E di Serie D con numeri netti e continuità: 44 punti, una sola sconfitta e la guida di Paolo Indiani spiegano il primato biancorosso.
Il 2025 si chiude con il Grosseto davanti a tutti. Dopo 17 giornate il bilancio parla chiaro: 44 punti, frutto di 14 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta, un cammino che ha portato i biancorossi a prendere la vetta nelle prime settimane di campionato e a difenderla fino alla pausa natalizia.
Il dato più significativo del girone d’andata è la regolarità. Il Grosseto ha mantenuto un ritmo alto per tutta la prima parte di stagione, evitando cali prolungati e lasciando per strada pochissimi punti. Una continuità che ha fatto la differenza in un girone competitivo, permettendo ai biancorossi di chiudere l’andata con un vantaggio costruito nel tempo.
Decisiva anche la capacità di vincere le partite più complicate. Diverse gare sono state risolte con scarti minimi, spesso 1-0, ma sempre con grande attenzione alla gestione del risultato. In un campionato come la Serie D, dove molte partite si decidono su episodi, il Grosseto ha dimostrato di saper trasformare anche i pomeriggi più difficili in punti pesanti.
I numeri difensivi raccontano un altro aspetto chiave del primato. Il Grosseto ha chiuso il girone d’andata con 11 gol subiti, il dato più basso del Girone E. Subire così poco ha permesso alla squadra di restare quasi sempre dentro la partita, anche quando il punteggio non si sbloccava subito, rendendo i biancorossi una delle squadre più difficili da affrontare.
Alla base di questo percorso c’è una rosa costruita con criteri precisi. Il Grosseto ha puntato su giocatori di categoria, inserendo diversi elementi con alle spalle esperienze tra i professionisti e in Serie C. Profili abituati a campionati duri e a piazze esigenti, che hanno dato peso specifico alle partite decisive e sicurezza nei momenti chiave della stagione.
In panchina c’è una garanzia assoluta per la Serie D: Paolo Indiani, allenatore tra i più vincenti del calcio dilettantistico italiano, con undici promozioni ottenute in carriera. La sua esperienza si riflette nella gestione quotidiana della squadra: niente eccessi, niente frenesia, ma equilibrio costante e attenzione ai dettagli.
Con la chiusura dell’andata cambia ora lo scenario. Il Grosseto ripartirà da capolista, con tutte le avversarie pronte ad affrontare i biancorossi come la squadra da battere. Una condizione che aumenta la pressione, ma che rappresenta anche un banco di prova importante per misurare la maturità del gruppo.
Il bilancio di metà stagione, però, è chiaro: miglior difesa del girone, una sola sconfitta e il maggior numero di vittorie. Il Grosseto è davanti perché ha sbagliato meno degli altri. Il girone di ritorno dirà se saprà trasformare questo vantaggio in qualcosa di definitivo, ma a dicembre il primato biancorosso è il risultato di dati concreti e di un percorso costruito settimana dopo settimana.