Giulianova, Cappellacci: “In campo con personalità, tre punti meritati”

“Un Giulianova concreto”: la soddisfazione di Cappellacci dopo la vittoria d’esordio contro il Sora
Un Giulianova che sa soffrire, che non incanta ma resta in partita e alla fine porta a casa il risultato. È questa la fotografia tracciata da Roberto Cappellacci al termine della gara, valevole per la prima giornata di campionato di Serie D, contro il Sora, finita per 2-1.
L’allenatore giallorosso, con franchezza, ha ammesso che nel primo tempo la squadra non è stata brillante, subendo anche un gol evitabile, ma ha sottolineato come l’atteggiamento sia stato quello giusto: “Meritavamo il vantaggio“, ha ribadito.
Dopo quattro anni di assenza, la massima serie dilettantistica ritrova una delle sue piazze più calorose. Il ritorno è stato celebrato nel migliore dei modi, con il trionfo all’esordio stagionale dopo una cavalcata che, solo pochi mesi fa, aveva regalato agli abruzzesi la vittoria del campionato di Eccellenza e la conquista della Coppa Italia Regionale.
Un entusiasmo che non è rimasto confinato al rettangolo verde ma che ha coinvolto l’intera città. I numeri, infatti, parlano chiaro: la campagna abbonamenti, lanciata in vista della nuova annata, ha già superato quota 700 tessere sottoscritte nei primissimi giorni, segnale tangibile della passione e della voglia della piazza di tornare tra i grandi.
Giulianova, Cappellacci: “Vittoria sofferta ma giusta”
“Giulianova diverso dal precampionato? Grazie a Dio – esordisce così Cappellacci – abbiamo preso un gol che non avremmo dovuto subire. Nel primo tempo non siamo stati belli o eccezionali ma siamo stati in partita. Meritavamo il vantaggio“.
E conclude: “Se ieri mi avessero detto “domani vinci senza soffrire” non ci avrei creduto. Ma abbiamo meritato e lo devo riconoscere. Martiniello da rivedere? Non è che cambia il colore dei capelli o degli occhi. Si deve sistemare, abbiamo bisogno di un giocatore che abbia qualità. Ancora non è pronto per farci vincere le partite ma lavora per tornare in forma“.