Angri, Gennaro Scarlato è il nuovo allenatore

L’Angri ha ufficializzato il suo nuovo allenatore. Tutto fatto per l’arrivo in panchina di Gennaro Scarlato, vecchia conoscenza anche di Napoli e Frosinone.
Come si legge nel comunicato dei campani: “L’Unione Sportiva Angri 1927 è lieta di annunciare l’ingaggio di Gennaro Scarlato come nuovo allenatore della prima squadra. Con questa importante nomina, inizia a delinearsi concretamente il nuovo corso della società sotto la guida del presidente Claudio Anellucci.
Scarlato, classe 1977, napoletano, vanta un curriculum ricco di esperienza, sia a livello di prima squadra – con le recenti esperienze sulle panchine di Frattese e Pompei – sia nei settori giovanili, dove ha maturato una solida reputazione lavorando con realtà come Salernitana, Benevento e Paganese.
Con l’arrivo di Gennaro Scarlato – si legge -, l’US Angri 1927 intende rafforzare il proprio impegno verso una crescita strutturata e sostenibile, con uno sguardo rivolto tanto ai risultati sportivi quanto alla valorizzazione del patrimonio tecnico e umano del club“.
Angri, Anellucci: “Scarlato è la figura giusta per noi”
Così il presidente dell’Angri, Claudio Anellucci, sulla scelta di Scarlato: “Gentili tifosi, sono molto soddisfatto nel comunicarvi che Gennaro Scarlato da oggi sarà il Mister in carica dell’Angri Calcio. Nei vari colloqui intercorsi con lui ho avuto modo di esporgli il nostro progetto, basato sul rinforzamento del settore giovanile, che puntiamo a far diventare il fiore all’occhiello della nostra società. I giovani sono una risorsa su cui investire a lungo termine e nella figura del mister Scarlato ho riscontrato la possibilità di unire la nostra volontà alla sua preparazione e competenza.
Ringrazio l’agente Vittorio Schettino e il Direttore Generale Alessandro Giorgi per aver reso possibile questa comunione di intenti, che sono certo ci porterà con determinazione verso gli obiettivi che ci siamo prefissati. Il nostro progetto sta prendendo forma e individuare una persona che potesse condividere la stessa idea di calcio e di futuro era, per me, il tassello più importante da cui ripartire. Stiamo spianando la strada per salire sempre più in alto. Io ci sono“.
