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Prosegue il progetto per trasformare l’Aglianese in Pistoiese: le ultime

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Fonte: Profilo Facebook @US Pistoiese 1921

Prosegue il progetto per trasformare l’Aglianese in Pistoiese. La società avrebbe già inviato i documenti in Lega con la richiesta di trasformazione del nome in PISTOIESE FOOTBALL CLUB. Confermato, inoltre, l’interesse per Massimo Taibi come nuovo DS (è già stato in città la scorsa settimana) e si pensa anche a Paolo Giovannini come DG.

Massimo Taibi

Chi è Sergio Iorio, l’imprenditore interessato alla Pistoiese?

Tra i vari nomi che si sono fatti strada nel contesto Pistoiese nell’ultimo anno, quello di Sergio Iorio spicca come uno dei più frequenti. L’imprenditore, originario di Pistoia ma trapiantato a Genova, attivo nel settore chimico e CEO di Italmatch Chemicals spa, fu coinvolto con il club arancione circa un anno fa, quando la società era ancora nelle mani della famiglia Ferrari. In quel momento, si parlava di una possibile cessione di una parte delle sue quote, ma l’affare non si concretizzò, soprattutto a causa della vendita dell’intero pacchetto di quote alla Digimark Group da parte della vecchia proprietà, guidata da Stefan Lehmann.

Pistoiese

Dopo un periodo di silenzio, il nome di Sergio Iorio è nuovamente al centro dell’attenzione. Di seguito la sua lettera a cuore aperto per la Pistoiese: 

Sono qua a riconfermare la mia passione per i colori arancioni – si legge nella nota – la quale mi spinge di nuovo ad espormi in prima persona per cercare di trovare una soluzione per ripartire con una Nuova Pistoiese. Mi impegno quindi a ricercare la migliore soluzione per ricostruire un gruppo azionario serio, solido, motivato e professionale di cui potrei anche diventare azionista di riferimentoMi metto a disposizione e mi impegno a presentare, entro la fine del mese di maggio, un progetto a 360º, che comprenda obiettivi sportivi, ma anche settore giovanile, infrastrutture“.

Prosegue l’imprenditore che vuole acquistare la Pistoiese. “In questi tre anni sono entrato in contatto con quasi tutti i maggiori imprenditori locali ma non sono riuscito a trovare terreno fertile. Per questo motivo e per la gravità della situazione in cui ci troviamo, mi sento di lanciare un ultimo appello agli stessiSe oggi fossero interessati ad unirsi al progetto, li prego di contattarmi e saranno i benvenuti, se condividono principi e finalità dello stesso“.