Montervino: “Taranto è stata una sorpresa. Futuro? Ho incontrato qualcuno..”

La stagione è ormai giunta al termine, fatta eccezione per tutte quelle squadre che saranno impegnate nella complicata lotta play-off e play-out. Tanti gli allenatori e i DS liberi in attesa di un progetto interessante e vincente, in particolare Francesco Montervino.

Reduce dall’esperienza con il Casarano, l’ex centrocampista è intervenuto ai nostri microfoni per toccare numerosi argomenti: dal Girone C di Serie C al suo futuro, con uno sguardo anche alle stagioni di Napoli e Salernitana.

Montervino sul Girone C: “Ci sono state sorprese positive e negative”

Francesco Montervino analizza il Girone C di Serie C dove, secondo il suo punto di vista, ci sono state sorprese positive e negative: “E’ stata una stagione con tante sorprese, sia positive che negative. Ci sono state squadre che negli ultimi anni avevano fatto percorsi differenti rispetto a quelli odierni, e mi riferisco a Monopoli e Francavilla. Può capitare che si stecchi una stagione, ci sono state tante situazioni che in qualche modo hanno visto queste due società protagoniste in maniera negativa.

Le sorprese in positivo, invece, sono rappresentate anche dal campionato del Taranto. La classifica, potenzialmente, li vedrebbe secondi tenendo conto della penalizzazione che gli è stata inflitta. Sul campo ha raggiunto una posizione tale che gli può permettere di guardare a questo campionato in maniera completamente ottimale.

La Juve Stabia ha fatto un percorso straordinario – ha proseguito Montervino -, dettando legge su ogni campo. Stagione non del tutto positiva per Catania e Crotone, mentre Benevento e Avellino sono venute un po’ meno. Erano tutte squadre che avrebbero meritato, visto il loro blasone, di lottare per qualcosa di importante. Non mi aspettavo di vedere ai play-out il Potenza perché è una squadra costruita bene con interpreti importanti.

Favorita per vincere i play-off? Questa è una lotteria molto particolare. Il Lecco, lo scorso anno, non era favoritissimo e si è ritrovato poi a vincere. C’è da dire anche che nei gironi A e B ci sono squadre che potrebbero lottare per la vittoria finale. Il Vicenza mi piace molto, così come Padova e Carrarese. Nel Girone C ci sono l’Avellino e il Benevento che sono squadre costruite per vincere, ma non bisogna dimenticare la sorpresa Taranto“.

Il futuro di Francesco Montervino

Quale sarà il futuro di Montervino? “Ho avuto diversi incontri con società per capire quali potrebbero essere gli scenari futuri, però in questo momento non c’è nulla di concreto e definitivo. Sono alla finestra, guardo tutte le categorie dalla Serie A alla Serie D con la volontà di intraprendere un percorso con una società che ti possa permettere di esprimere al meglio con una programmazione seria”.

La stagione difficile post scudetto del Napoli

Il passato non si dimenticata: “La stagione del Napoli è stata impensabile. Dopo la vittoria dello scudetto nessuno si sarebbe immaginato un campionato del genere. Non c’è solo un responsabile, la scelta iniziale fatta dalla società di prendere un allenatore che non si è rivelato il profilo giusto per il dopo Spalletti non è stata giusta. Le colpe vanno suddivise, calciatori compresi che nonostante i tre cambi di allenatore non si sono mai espressi al meglio. La stagione post scudetto poteva essere più complicata, ma non tale da non competere per nessun posto in Europa. E’ un ciclo chiuso. Il fatto stesso che ancora non si sappia l’allenatore ma si sia già definito chi sarà il nuovo DS fa capire che la società ha iniziato ad avere le idee per il futuro“.

“La Salernitana ha la forza per poter ripartire”

Battuta finale sui campani freschi di retrocessione: “La Salernitana ha fatto una stagione negativa. Nella testa di tutti, proprietà compresa, non c’è mai stata l’idea di fare un percorso così negativo. Adesso, una piazza importante come Salerno, si ritroverà a disputare un campionato di Serie B e lo deve fare da protagonista. La proprietà è nelle condizioni di fare ciò che vuole perché ha una forza economica notevole. Bisogna ripartire da gente motivata, con personalità e che abbia voglia di intraprendere un percorso importante”.

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