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Un’incredibile storia di sacrificio, passione e tanto orgoglio: Filippo Pittarello, dalla Serie D a trascinatore del Catanzaro di Aquilani
Dopo il prestito dello scorso anno, Pittarello è stato confermato dal nuovo corso del Catanzaro targato Aquilani. Una scelta saggia e previdente che nelle ultime giornate ha dato linfa, punti e regalato sogni di gloria ai giallorossi.
Il calciatore, infatti, è uno degli artefici del momento d’oro delle “Aquile” che ora viaggiano in zona playoff con cinque vittorie in altrettante partite.
Il suo contributo è stato determinante a partire dalla gara contro il Pescara di Antonio Di Nardo. L’ex Cittadella, durante quell’incontro, ha mostrato tutte le sue qualità servendo un assist e realizzando una rete nella gara terminata 3-3, in un pirotecnico pareggio.
Ma non è finita qui; infatti Pittarello ha siglato anche il gol del decisivo 1-2 contro il Modena e oggi contro il Cesena, chiudendo il match dopo l’iniziale rete dello “zar” Pietro Iemmello.
Filippo Pittarello inizia la sua carriera in Serie D, vicino casa, tra la principale squadra della città e il “San Paolo”, a Padova. Successivamente intraprende diverse avventure che gli permettono di raggiungere la giusta maturità, fino alla definitiva esplosione ottenuta con la maglia della Luparense nella stagione 2019-2020.
Da lì, il centravanti spalanca le ali e per lui si aprono le porte della Serie C. Seguno diverse stagioni con la maglia della Virtus Verona, prima di consacrarsi definitivamente anche in terza serie con le maglie di Cesena e Feralpisalò. Da lì in percorso sembrerebbe in salita. Il calciatore ha già affrontato un salto di categoria, ma la Serie B è pronta ad accoglierlo, favorendone quindi un altro nel giro di pochi anni. Si mette in mostra con il Cittadella, facendosi notare per la sua qualità nelle sponde e per un buon feeling con la rete; passerà solo una stagione con la maglia granata. Infatti, il Catanzaro mette gli occhi su di lui: è amore a prima vista e dopo un prestito arriva l’acquisto a titolo definitivo. Adesso è un elemento importante dello scacchiere di Aquilani, una pedina fondamentale di un sogno che nel capoluogo calabrese, per scaramanzia, preferiscono non pronunciare. Sarà il tempo a dire cosa succederà, Pittarello, come sempre, è pronto a dare il suo contributo. Alla prossima partita, il 10 Gennaio a Frosinone, avversario ostico, ma non impossibile per una squadra come quella del Presidente Noto.