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Fasano, in pole Patruno per la panchina bianco azzurra

La società del Fasano è già a lavoro in vista della prossima stagione, in pole Antonio Patruno per la panchina.

Ancora non si conosce l’uomo che guiderà il Fasano nella prossima stagione. La società ha indicato due possibili nomi per la panchina nella stagione 2024-2025. L’obiettivo è disputare un campionato differente rispetto a quello appena concluso.

Fonte Facebook: Città di Fasano

I possibili nomi

Il Fasano continua il casting per il prossimo nome che avrà la responsabilità di guidare i bianco azzurri nella prossima stagione. Una salvezza conquistata all’ultima giornata fa respirare la società ma non soddisfa i criteri per affrontare un prossimo campionato di serie D. Infatti la squadra che ha giocato nel girone H e il suo Presidente D’amico hanno l’intenzione di affrontare un campionato in maniera più competitiva e di voler ambire a traguardi più importanti. Nelle ultime ore, l’ultimo nome in ordine di tempo è quello di Antonio Patruno. L’ex allenatore del Brilla Campi, squadra che milita nel girone B del campionato di Eccellenza pugliese è il profilo in pole per sedere in panchina. Nelle ultime stagioni il Fasano è uno dei club di serie D che ha lanciato più allenatori, Danucci e Laterza su tutti, affidare la panchina a Patruno potrebbe essere una nuova scommessa. L’alternativa potrebbe essere però un tecnico con una maggiore caratura per quanto riguarda l’esperienza in questa categoria. Il club sta pensando in questo caso a Alessandro Monticciolo che vanta panchine in D con le maglie dell’Altamura e Casarano. Nelle prossime ore si attende l’ufficialità per la guida del Fasano nel prossimo campionato di serie D.

Cambio di rotta

Affidare la panchina ad una nuova figura è il primo passo per un cambiamento. La salvezza conquistata all’ultima giornata contro la Paganese non lascia dormire tranquilla la società. L’obiettivo per quanto riguarda la prossima stagione è ambire ad un campionato differente e chi lo sa, magari provare a conquistare la zona play off. Per farlo avrà bisogno di invertire la rotta che nell’annata appena conclusa lo ha visto trionfare solo in 11 partite, pareggiando 8 volte e subire 15 sconfitte. Numeri troppo magri per questa piazza che potrebbe riavere entusiasmo grazie a nuovi obiettivi.