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Dal mercato dell’Aglianese al colpo Fabio Grosso con il Perugia: Fabrizio Salvatori si racconta

Salvatori

Tre promozioni in Serie A da Direttore Sportivo con Perugia, Torino e Bologna e tanti altri grandi successi in carriera. Adesso una nuova sfida da DS dell’Aglianese. Fabrizio Salvatori si è raccontato ai microfoni di Seried24.com tra il mercato dei neroverdi e i grandi colpi della sua carriera.

L’idea di acquistare Bocalon e Iacoponi è nata dai nuovi proprietari che hanno intenzione di fare le cose seriamente. L’obiettivo è quello di essere competitivi in tutte le situazioni. Vado fiero di aver portato al Perugia Fabio Grosso che poi è diventato campione del mondo. Ma non solo, ce ne sono tanti altri di cui sono fiero come gli acquisti, sempre a Perugia, di Dellas e Vryzas che poco dopo avrebbero vinto l’Europeo con la Grecia“.

Salvatori: “Maraia scelto perché all’altezza, avrà a disposizione una squadra competitiva”

Quindici acquisti da inizio agosto per l’Aglianese. Dopo lo stallo sul mercato di inizio estate per il completamento del passaggio di proprietà, i neroverdi si sono scatenati in quest’ultimo mese. Dai nomi da copertina come Ricardo Bocalon e Simone Iacoponi ai tanti under arrivati ad Agliana. “La nuova proprietà vuole fare le cose seriamente. L’idea di acquistare Bocalon e Iacoponi è nata da loro. L’obiettivo è quello di essere competitivi in tutte le situazioni. In ogni ruolo oltre ai tanti giovani volevamo un calciatore di grande esperienza e loro due lo sono sicuramente. Riguardo ai tanti ragazzi giovani acquistati, è doveroso farlo in queste categorie. In Serie D c’è l’obbligo di far giocare quattro under quindi soprattutto con l’acquisto dei giovani non abbiamo finito. L’obiettivo è di averne in rosa almeno dodici“.

Bocalon Salvatori

Concluso il cambio di proprietà, è terminato anche il rapporto tra l’Aglianese e Francesco Baiano. La nuova dirigenza neroverde ha scelto l’ex Pontedera e Lucchese Ivan Maraia come nuovo allenatore. “Maraia l’abbiamo scelto perché è un allenatore che ci è sembrato subito all’altezza della situazione. Pur partendo in ritardo per le questioni societarie da concludere ad inizio estate stiamo cercando di mettere a sua disposizione la squadra più competitiva possibile“.  

“Trattative di cui vado fiero? Fabio Grosso a Perugia”

Non solo Aglianese. Nella nostra chiacchierata con Fabrizio Salvatori siamo tornati anche indietro nel tempo, per farci raccontare i più importanti colpi della sua carriera da dirigente. Una carriera ricca di successi come le tre promozioni in Serie A con il Perugia del presidente Luciano Gaucci nella stagione 1997-1998, con il Torino nell’annata 2005-2006 e con il Bologna nella stagione 2007-2008.

Fabio Grosso

Non solo, tanti sono i successi e i grandi colpi di mercato messi a segno dall’attuale Direttore Sportivo dell’Aglianese nel corso della sua carriera. “Trattative di cui vado fiero? Sicuramente vado fiero di aver portato dal Chieti al Perugia Fabio Grosso che poi è diventato campione del mondo nel 2006. Ma non solo, ce ne sono tanti altri di cui sono fiero come gli acquisti, sempre a Perugia, di Dellas e Vryzas che poco dopo avrebbero vinto l’Europeo con la Grecia“.

“Possono esserci ancora grandi opportunità e proveremo a coglierle”

Tornando all’attualità abbiamo chiesto a Salvatori cosa si aspetta dal prossimo campionato di Serie D. “Dove può arrivare l’Aglianese? Dipende dal girone in cui verremo inseriti. Noi cercheremo di fare del nostro meglio, poi come sappiamo il calcio è fatto di episodi. Vincere non è mai facile perché alla fine solo una riesce a farlo“. Riguardo alle squadre più attrezzate per la promozione in Serie C. “Dipende dal girone. Da una parte ci sono Carpi e Piacenza, mentre dall’altra probabilmente le più attrezzate potrebbero essere Livorno e Pistoiese. Dipende da come verranno costruiti i gironi“.

Sulle prossime mosse del club toscano, Salvatori fa sapere che il calciomercato dell’Aglianese non è finito. “Il mercato in entrata non è ancora finito visto che per noi dilettanti il calciomercato termina il 14 settembre. Soprattutto per i giocatori che provengono dalla Serie C come svincolati. Possono esserci ancora delle grandi opportunità e noi cercheremo di farci trovare pronti per coglierle“.

A cura di Samuele Fontanelli