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L’Aquila vola grazie al suo Condor: Di Renzo è ancora l’uomo delle risposte

L'Aquila Di Renzo

Gol, leadership e magia: il club rossoblù ha trovato il suo condottiero

Per L’Aquila, in una stagione fatta di alti e bassi, una certezza non vacilla mai: Luca Di Renzo. Anche nell’ultimo turno di campionato, nella sfida vinta 3-0 contro il Fossombrone, il centravanti torinese ha messo la sua firma, siglando il terzo gol e chiudendo definitivamente i conti. Un’altra prova da leader, un’altra serata da trascinatore.

Con 9 reti in 12 giornate, Di Renzo è l’anima offensiva del club abruzzese, oggi saldamente al quinto posto nel girone F. Soprannominato “il Condor” per la sua capacità di colpire quando meno te lo aspetti, continua a dimostrare di essere un lusso assoluto per la categoria. Letale, preciso, determinante.

Per chi ama i numeri, Di Renzo ha già scritto una pagina impressionante: più di 160 gol in carriera. Una cifra che racconta più di qualsiasi aggettivo. Ovunque sia andato, si è imposto come punto di riferimento, spesso come miglior realizzatore della rosa. Un centravanti d’altri tempi, ma modernissimo nella capacità di decidere le partite.

Oggi l’Aquila si gode il suo Condor: un giocatore che non perde mai il fiuto, che non abbassa mai l’intensità, che continua a trasformare ogni partita in un nuovo capitolo della sua storia. E con un leader così, sognare in grande non è mai un rischio.

L'Aquila Di Renzo

Tra mille maglie e mille sfide: la storia calcistica che ha plasmato Di Renzo

La storia calcistica di Luca Di Renzo è un viaggio lungo, pieno di piazze diverse e sfide sempre raccolte a testa alta. Cresciuto nel settore giovanile del Torino, ha cominciato a costruire la propria identità calcistica girovagando tra club come Albese, Valle d’Aosta, Chieri, Caratese e Pro Sesto, esperienze che gli hanno permesso di formarsi, indurirsi e diventare il giocatore maturo che è oggi. Poi sono arrivate le chiamate dalla Serie C, con le maglie di Teramo e Paganese, un salto che ha consolidato il suo nome nel panorama professionistico.

Le sue avventure successive lo hanno portato a lasciare un segno indelebile quasi ovunque: Casale, Varese, Vado, Roma City, fino alla splendida parentesi di Latina, dove ha vissuto una stagione memorabile, contribuendo alla risalita in Serie C con gol pesanti e prestazioni da leader. Con Vado e Roma City ha inoltre conquistato per due stagioni consecutive il titolo di miglior marcatore del girone F, con 21 gol in entrambe le annate. E non va dimenticato l’ultimo anno a Ravenna, culminato con la vittoria della Coppa Italia e il ritorno dei romagnoli tra i professionisti.

Ma più forte di una doppietta, più emozionante di una finale vinta, c’è un traguardo che nessun trofeo potrà mai eguagliare: la nascita di sua figlia Cecilia, venuta al mondo nel giugno del 2025. Un amore che dà senso a tutte le battaglie affrontate in campo e fuori.

L’Aquila, tutte le “vittime” di Luca Di Renzo in stagione

In questo avvio di campionato Luca Di Renzo ha costruito giornata dopo giornata un percorso fatto di gol pesanti e mai banali. Le sue prime reti sono arrivate contro l’Atletico Ascoli, nella gara terminata 2-2, dove il numero 9 ha aperto ufficialmente il suo conto stagionale. Poi è toccato al San Marino, trafitto nella vittoria per 3-1 dell’Aquila, prima che il Condor tornasse a colpire in trasferta sul campo del Castelfidardo, contribuendo al netto 0-3 esterno. La sua fame realizza un’altra tacca nell’albo dei marcatori contro la Recanatese, battuta 2-1, in un match che ha confermato quanto la sua presenza in area faccia la differenza.

L'Aquila Di Renzo

Il ritmo non ha accennato a calare: Di Renzo è andato a segno anche contro il Sora, in un roboante 4-1 che ha messo in mostra tutto il potenziale offensivo dei rossoblù. Poi è arrivato il gol-valigia da tre punti con la Vigor Senigallia, dove il trentacinquenne è stato chirurgico nell’1-0 finale. Non poteva mancare un’altra firma nel derby con il Teramo, gara terminata 5-2, in cui l’attaccante si è confermato un incubo per qualsiasi difesa. Accanto a lui c’è anche Sparacello, già a quota 7 reti: insieme formano una delle coppie più prolifiche e decisive del girone F, un tandem offensivo che sta trascinando i rossoblù sempre più in alto.

L’ultimo squillo, quello più recente, è arrivato contro il Fossombrone: un altro 3-0, un altro sigillo, un’altra prova da leader tecnico ed emotivo per Di Renzo. Otto avversarie diverse, nove gol totali, nessuno dal dischetto: numeri che certificano la grandezza di un centravanti che non ha alcuna intenzione di fermarsi.