Credits: Mestre
Un solo convocato dalla Serie D rappresenterà il dilettantismo italiano nella Coppa D’Africa 2025.
Dal 21 dicembre 2025 al 18 gennaio 2026 andrà in scena la 35ª edizione della Coppa d’Africa, ospitata quest’anno dal Marocco. In vista del torneo, sono numerosi i calciatori africani impegnati nel calcio italiano pronti a lasciare i rispettivi club per rispondere alla chiamata delle proprie nazionali.
Da Lookman a Kossounou, passando per Dia, fino alla delicata vicenda legata a Diao che sta tenendo banco in questi giorni. L’Italia contribuirà alla competizione con 21 convocati dalla Serie A, quattro dalla Serie B e uno dalla Serie C. Ma non solo: anche la Serie D sarà rappresentata nella massima rassegna continentale africana. L’unico giocatore della quarta serie convocato per la Coppa d’Africa è Faisal Bangal, centravanti classe 1995 del Mestre chiamato dal Mozambico.
Una convocazione che priverà il Mestre di una pedina importante nello scacchiere di Romano Perticone. Cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta, “Il Re del Mozambico” come viene definito sui social, ha fin qui inciso sulla stagione degli arancioneri con tre reti, contribuendo all’attuale terzo posto in classifica del club. L’attaccante è anche noto per aver preso parte alla Goa7 League, competizione calcistica nata sui social, in cui giocava con la maglia dei Red Lock.
Con la maglia della nazionale, invece, l’attaccante dovrà affrontare un girone tutt’altro che agevole. Inserito nel gruppo F, il Mozambico se la vedrà con Camerun, Gabon e Costa d’Avorio. Bangal incrocerà così numerosi volti noti del calcio italiano: dai fratelli Anthony e Jeremy Oyono del Frosinone (Gabon) a Kossounou, Ndicka e Bayo della Costa d’Avorio, fino a Onana del Genoa con il Camerun.