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Pro Patria, Zema: “Vogliamo costruire una squadra competitiva”

La Pro Patria è retrocessa in Serie D dopo la sconfitta nel play-out contro la Pro Vercelli. Tuttavia, la formazione lombarda nutre ancora speranze di essere riammessa in Lega Pro per la prossima stagione.

Nel corso della giornata di oggi, la società ha convocato una conferenza stampa per fare chiarezza sul proprio futuro. Presentazione ufficiale di Rosanna Zema, caratteristiche e peculiarità prossima stagione.

Pro Patria, Zema: “Vogliamo consolidare questa realtà”

La conferenza stampa della Pro Patria si apre con le parole dell’Avvocato Zema: “Quello che intendiamo fare è consolidare questa realtà. E’ stato avviato un percorso, si andranno a valutare anche in base alle tempistiche e al programma a lungo raggio. Sulla base di quello si stabilirà come procedere. Si parla di un programma di 5 anni come impostazione iniziale. Subito dopo la notizia della retrocessione ci siamo incontrati. Questa è la base. Il resto si valuterà con il tempo. Negli ambiti professionistici si vedono non solo sul campo ma anche a livello societario se l’amministrazione non è corretta.

Ci preme dire che si costruirà una squadra competitivaha sottolineato Zema -. Vogliamo puntare sui giovani. La Pro Patria ha una storia anche nel giovanile molto potenziata e rilanciata. Abbiamo orizzonti temporali lunghi. Vogliamo rinforzare l’organigramma investendo nell’accademia. Si dovrà investire anche sulle attività commerciali, la tecnologia, analisi dati, ambito medico.

Si lavorerà anche per creare organigramma completo per competenze tecniche e se ne occuperà il DS nel stabilire ruoli distinti e comprensibili anche dall’esterno. La fase operativa richiederà tempo. Vogliamo stabilire priorità nel breve periodo. La situazione attuale non ci permette di definire dove giocheremo. Tutto nella massima trasparenza. Appena avremo informazioni più dettagliate o informazione che può essere utile, verrà condivisa. Non appena avremo le certezze sulla categoria investiremo tutto quello che serve. Vedremo dal primo orizzonte fino a quelli più lontani”.

Pro Patria, Zema: “Il territorio, per noi, è fondamentale”

L’Avvocato Zema sulle strutture: “Sicuramente chi fa un progetto pensa anche alle infrastrutture, ma non è il nostro principale obiettivo adesso. Vogliamo mantenere un contatto costante con il Comune. Il territorio per noi è fondamentale: sia per la tifoseria che si è dimostrata unita ma soprattutto per le risorse che si possono reperire sul territorio.

Zema, inoltre, sulla scelta Pro Patria: “Quando si potrà dire qualcosa di più lo farò. Ma tutto parte da una base trasparente e amministrativa. Speriamo di poter lavorare il prima possibile, appena arriva l’ufficialità del ritorno in Serie C. Speriamo che quanto prima questa rampa di lancio arrivi”.

Pro Patria, il DS Turotti: “Se siamo retrocessi vuol dire che gli errori ci sono stati”

Parola anche al DS Turotti: “Volevo ringraziare la presidente e l’avvocato Zema che in questo anno, con una ferita aperta grande, ho visto che la Pro Patria Busto Arsizio, dopo tre giorni dalla retrocessione hanno deciso di ripartire. Avere questa voglia è una grande ricchezza. Dico grazie perchè quando succedono queste cose non si sta a parlare. Mi hanno chiesto di rimanere e per me è motivo di grandissima soddisfazione.

Ho ancora più voglia di ripagare la fiducia che mi è stata data. Mi sento in debito con tutti. Qualsiasi cosa succeda ti porta a tempi lunghi. Ci vuole pazienza ed equilibrio. Qualcosa in questo programma speriamo di non lasciarci tanto. Le tempistiche che ci sono lunghe. Le idee ci sono, la voglia di fare anche. Abbiamo discusso su tanti punti e ho trovato tanta disponibilità. Sotto questo aspetto sono fiducioso.

Se siamo retrocessi gli errori sono stati fatti e tanti. Io non vorrei ritornare su questo. Nella mia idea di cosa si andrà a fare è dare discontinuità su quello che si è fatto fino a oggi. Abbiamo fatto un bel percorso levandoci certe soddisfazioni. Adesso possiamo fare altro. Non sta a me dire com’è andata la trattativa. E’ chiaro che quando ho firmato il rinnovo del contratto, avevo già avuto modo di parlare”.