Conegliano, ufficiale la rottura con l’allenatore Nico Pulzetti
Conegliano, interruzione consensuale dei rapporti con l’allenatore Nico Pulzetti e il suo vice Tommaso Riello.
Aria di cambiamento in casa Conegliano. Dopo un avvio di stagione complicato, società e allenatore hanno preso la decisione di dividersi, ufficializzando l’interruzione consensuale dei rapporti.
L’annuncio è arrivato tramite le pagine social del club, a lasciare la squadra sarà inoltre il vice di Pulzetti, Tommaso Riello. Un annuncio che conferma la situazione difficile della società veneta, neopromossa dopo la grande promozione della scorsa stagione.
Il Conegliano ha vinto il proprio girone di Eccellenza nella stagione 2024/2025, ottenendo un posto nel Girone C di Serie D. La massima lega dilettantistica mancava ai gialloblù da circa vent’anni. All’emozione di una nuova avventura si è purtroppo unita la consapevolezza di entrare in una categoria molto più competitiva.
Le avversarie del Girone C hanno dato, fino ad ora, del filo da torcere ai giocatori del Conegliano. In undici giornate solo nove punti collezionati, ottenuti grazie a due vittorie e tre pareggi. Le sei sconfitte hanno il loro peso sulla classifica generale, come anche la differenza reti in negativo. Entrambi fattori che hanno contribuito alla rottura dei rapporti tra allenatore e società, portando Pulzetti e Riello alla rescissione consensuale del contratto.
Il comunicato del club
La società del Conegliano, tramite i suoi canali social ufficiali, ha condiviso la notizia ai suoi tifosi: “FCD Conegliano 1907 comunica l’interruzione consensuale del rapporto di collaborazione con l’allenatore Nico Pulzetti e il suo vice Tommaso Riello. La società augura ad entrambi le migliori fortune umane e professionali per il prosieguo della carriera.”
Una notizia che ora porta alla ricerca di un sostituto in panchina, una figura capace di guidare la squadra nella restante parte di stagione. L’obiettivo del Conegliano, in questa prima stagione in Serie D dopo tanti anni, deve essere prima di tutto la salvezza. Il campionato è ancora lungo e le squadre di metà classifica sono ancora pienamente alla portata, servono solo grinta e organizzazione.