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Salvate il soldato Carbonia: futuro incerto per l’ex squadra di Suazo

Coppa Italia Eccellenza

Mentre tutte le squadre tra professionisti e dilettanti aumentano il ritmo della propria preparazione in vista della nuova stagione, in casa Carbonia regna l’incertezza più assoluta. I biancazzurri, che militano nel campionato di Eccellenza della Sardegna, ad ormai metà agosto si ritrovano in una crisi societaria profonda ed al momento sono senza una squadra ed uno staff tecnico.

Il disastro Carbonia: “Tenevamo a questa maglia”

Una squadra storica per il calcio della Sardegna naviga sicuramente in acque molto agitate. Lo scorso 26 luglio il club ha annunciato la risoluzione contrattuale con l’allenatore Diego Mingioni e tutto il suo staff tecnico. Un mese e mezzo prima ne erano stati annunciati i rinnovi. In mezzo tutta una serie di addii dei giocatori, a partire dal capitano Nicola Serra al bomber Andrea Porcheddu. Al momento il gruppo squadra può contare solo sui ragazzi delle giovanili. “La cosa più grave per noi giocatori è stato lasciare un gruppo così forte, tenevamo veramente a questa maglia – ci racconta l’ex portiere Adam Idrissi, passato pochi giorni fa al Bosa -. Durante l’annata ci sono stati degli scricchiolii, ma a fine stagione c’è stato un crollo e di conseguenza io ed i miei compagni abbiamo dovuto cambiare squadra“.

L’attuale proprietà ha iscritto regolarmente la squadra al prossimo campionato di Eccellenza 2023/24 e nel frattempo si guarda intorno alla ricerca di qualcuno a cui passare il testimone. Non sarà però un’impresa facile. Un futuro ed eventuale acquirente dovrà infatti cercare di tirare fuori il Carbonia dalle cattive acque in cui naviga. “Dispiace per i dirigenti e tutte le persone coinvolte. Noi giocatori siamo indietro con gli stipendi, il presidente si è preso carico di questo problema. Spero tutto si risolva“, racconta Idrissi.

Quale futuro per il Carbonia? Le ultime novità

Appena due stagioni fa i biancazzurri affrontavano la Serie D sotto la guida tecnica dell’ex Inter e Cagliari David Suazo. Oggi invece, si cerca di salvare il salvabile. Il 31 luglio c’è stato un primo incontro tra l’Amministrazione Comunale e i dirigenti del club: “Si è trattato di una discussione proficua, che ha posto al centro dell’attenzione il bene del Carbonia Calcio“, si legge in una nota ufficiale. Nei giorni seguenti era previsto un secondo summit, che però non si è ancora svolto. Intanto il club ha dovuto rinunciare alla partecipazione alla prossima Coppa Italia di Eccellenza.

La situazione attende ancora i suoi sviluppi. Intanto i tifosi di una delle più importanti società dell’isola restano con il fiato sospeso: “Carbonia é una piazza dove il calore della gente non manca – racconta Idrissi -. Gli auguro di tornare presto al livello che gli compete“.

A CURA DI DAVIDE LUSINGA