Canosa, la finale playoff è tua: superata la Battipagliese

Credits: Amedeo Coratella
In seguito al doppio confronto epico contro la Battipagliese, il Canosa avanza e giocherà la finale playoff contro il Gela
L’andata non sembrava lasciare molto spazio alla Battipagliese. Ma mai dire mai, come ha sottolineato Lanotte alla vigilia del match.
Il Canosa non è sceso in campo con il piglio giusto, permettendo diverse fiammate campane a firma Ciccio Ripa. L’ex attaccante della Juve Stabia ha messo in grandissima difficoltà la retroguardia rossoblù, siglando una tripletta.
La squadra pugliese ha però saputo sfruttare i momenti chiave, disputando comunque una signora partita. Un match che sembrava chiuso quando, sul 3-0 per la Battipagliese, Coco ha siglato una rete importantissima.
Poi, però, all’ultimo minuto Minicone ha pareggiato nuovamente i conti, conducendo la gara ai tempi supplementari. I ragazzi di Lanotte ci ha creduto fino all’ultimo e proprio nei minuti finali hanno segnato il goal del 4-2 che ha fatto esplodere di gioia i propri sostenitori. Martinez, l’uomo della provvidenza, ha segnato una rete dal peso specifico enorme. Adesso il prossimo avversario sarà il Gela, da affrontare nella finale playoff che vale la Serie D. Una Serie D che, a Canosa, manca da trent’anni.

Canosa, l’impresa di una squadra che sogna il ritorno in Serie D
Forse nessuno avrebbe scommesso su di loro. Ed è stata lo forza di questo gruppo, diretto con estrema diligenza e grandissimi risultati dall’ex bandiera del Barletta Enzo Lanotte, l’artefice principale di questo miracolo.
Sembrava impossibile persino qualificarsi a questi playoff, visto che la squadra pugliese doveva vincere e sperare in due sconfitte all’ultima giornata per guadagnarsi il quinto posto, si è verificato tutto. Stagione chiusa? No, tutt’altro. Il Canosa non ha solo strappato il pass per i playoff, oggi, contro una squadra solida e compatta ha regalato un piccolo sogno. Adesso c’è in palio la Serie D, in una finale contro il Gela, è stata una stagione straordinaria. Manca solo la ciliegina sulla torta. E Canosa sogna, consapevole di non temere più nessuno.