Canosa-Battipagliese, in palio la possibilità di tornare finalmente in Serie D

Foto Amedeo Coratella - Canosa Calcio
Le due squadre mancano nella massima categoria dilettantistica da più di un decennio
Canosa-Battipagliese non è solo una semifinale degli spareggi nazionali di Eccellenza, è una grande possibilità per entrambe di poter ambire al ritorno in Serie D. Una volta passato questo ostacolo ce ne sarà un altro, la finale, ma le due città tornano a respirare un’aria diversa di ambizione dopo tanti anni passati tra Promozione e Prima Categoria.

I pugliesi hanno stupito tutti ai playoff vincendo da quinta e battendo fuori casa due squadre attrezzate come Galatina e Polimnia. Campani che invece hanno perso il campionato punto a punto contro l’Heraclea e si sono conquistati gli spareggi dopo il 2-0 contro il Castel San Giorgio.
Tra sogni, ambizioni e voglia di tornare a far parlare di sé in Italia, le due squadre si daranno battaglia per la Serie D.
Canosa, un sogno D che manca da quasi 30 anni
Una città in fermento che aspetta con ansia questo tipo di partite. Nella settimana della partita di andata contro la Battipagliese, l’ambiente rossoblù è più acceso che mai. I playoff regionali vinti hanno infiammato una tifoseria che non vede la Serie D (ai tempi CND) dalla stagione 1995-1996.
Un sogno chiamato D che l’allenatore Vincenzo Lanotte vuole portare a termine dopo una cavalcata incredibile e un piazzamento nelle prime cinque in Eccellenza Puglia che sembrava ormai impossibile.
Battipagliese, una grande opportunità di risalire
L’ultimo anno di Serie D per i bianconeri è datato 2015. Sono passati dieci anni da quel momento e il club non è più riuscito a risalire. Tra fallimenti, ripartenze dall’Eccellenza e Seconda Categoria, per le zebre è finalmente giunto il momento di provare a tornare nella massima categoria dilettantistica.
Riassaporare una serie nazionale è l’obiettivo minimo di una città che ha visto per ben 15 anni la Serie C tra C1 e C2. Ora una grande opportunità dopo aver perso il campionato nella lotta fino all’ultima giornata con l’Heraclea.