“Espressioni offensive nei confronti di un altro tesserato”. Il comunicato del Brindisi su Andrea Saraniti
Credits: Brindisi Football Club
Il comunicato ufficiale del Brindisi sulla questione Andrea Saraniti.
“Espressioni offensive nei confronti di un altro tesserato”. Così il Brindisi all’interno di un comunicato ufficiale ha preso posizione per quanto riguarda la situazione Andrea Saraniti. Ma cosa è accaduto? Nel post gara infuocato che ha seguito la vittoria per 2-1 contro il Novoli, il direttore sportivo del Brindisi Emanuele Righi ha rilasciato dichiarazioni dure e senza filtri.
Righi ha voluto ringraziare la società per il sostegno costante e gli ultras per la loro correttezza, ma non ha risparmiato critiche al gruppo squadra, colpevole secondo lui di non aver mostrato l’atteggiamento giusto in campo.
Uno dei passaggi più duri del suo intervento ha riguardato il capitano Saraniti, protagonista di un episodio che il direttore sportivo ha definito “inaccettabile sotto ogni forma”. L’ex Casarano, infatti, avrebbe gettato a terra la maglia al momento del cambio. Righi ha ribadito con fermezza che il giocatore resterà a Brindisi, ma dovrà affrontare un confronto diretto con lui: “Questa maglia è sacra, e chi la indossa deve comportarsi da professionista”.
Brindisi, il comunicato su Andrea Saraniti
Il comunicato del Brindisi su Andrea Saraniti: “Il Brindisi Calcio, preso atto delle dichiarazioni diffuse da Andrea Saraniti tramite un comunicato non autorizzato, intende precisare quanto segue.
A seguito di accurati accertamenti, è emerso che il capitano, oltre ad essersi tolto la maglia in segno di protesta, ha rivolto, in modo plateale, espressioni offensive nei confronti di un altro tesserato.
Inoltre, lo stesso calciatore ha più volte comunicato al Presidente Roma la volontà di lasciare la squadra, rifiutando di salutare i compagni a bordo campo e, su invito delle Forze dell’Ordine a rimediare al gesto compiuto e a porgere le proprie scuse alla tifoseria per ragioni di ordine pubblico, ha opposto un netto rifiuto. Per tali ragioni, la società ritiene doveroso adottare nei prossimi giorni opportuni provvedimenti disciplinari.

Righi: “Non accetto il gesto di Saraniti, questa maglia è sacra”
Dopo la vittoria per 2-1 contro il Novoli, il direttore sportivo del Brindisi Emanuele Righi è intervenuto a caldo con un messaggio chiaro e senza giri di parole. Ha ringraziato la società e gli ultras, elogiato l’avversario per la prestazione, ma ha anche espresso forte delusione per l’atteggiamento della squadra e condannato il comportamento del capitano.
Di seguito le sue parole: “Ringrazio la società, dal Presidente ai soci. Questo gruppo di giocatori ha tutto e di più, sia dal punto di vista economico che dell’assistenza. Faccio i complimenti al Novoli, hanno fatto una partita clamorosa. Oggi devo chiedere scusa a diverse persone, non si può accettare la prestazione di oggi. Ringrazio gli ultras, la partita l’han vinta loro. Potevano massacrarci in qualsiasi momento e non l’hanno fatto. Abbiamo vinto perché questa squadra ha avuto le condizioni ideali per vincere la partita“.
Saraniti risponde “Desidero tutelare la mia immagine”
Con un post sul proprio profilo Instagram Andrea Saranti ha ribattuto: “Desidero tutelare la mia immagine e la mia reputazione in seguito al comunicato pubblicato questa mattina dalla società Brindisi Calcio. Dopo questo intervento non rilascerò ulteriori dichiarazioni pubbliche sulla vicenda, poiché non intendo alimentare ulteriormente la polemica.“
“Sono profondamente rammaricato di dover difendere la mia immagine proprio da chi, invece, dovrebbe tutelarmi e sostenermi. Ritengo però necessario farlo, per rispetto della mia dignità e del mio onore.
Ci tengo inoltre a precisare che non ho mai rivolto parole offensive nei confronti di alcun tesserato e che non sono stato sollecitato dalle forze dell’ordine a lasciare lo spogliatoio per andare a chiarire la questione con la tifoseria.“
