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Andrea Brighenti sta vivendo una seconda giovinezza con la maglia del Desenzano, l’ex Monza ha raggiunto la doppia cifra
Non servono ulteriori spiegazioni, né commenti superflui. Basta un nome: Andrea Brighenti, attaccante del Desenzano che nella sua carriera ha raggiunto livelli importanti nel panorama calcistico italiano.
I suoi trentotto anni e il suo bagaglio colmo di esperienza non gli hanno impedito di sognare anche in quarta serie. Dopo l’ultima stagione con la maglia del Chievo, l’ex Monza si è trasferito a Desenzano Del Garda, a pochi chilometri dal suo luogo di nascita.
Il suo ritorno a casa ha permesso a lui di vivere un girone di andata strepitoso – arricchito da un bottino di dieci reti e due assist in sedici partite – e al suo club di sognare in grande.
I biancoazzurri, infatti; stanno vivendo una stagione importante. Il primato è distante solo un punto e il gruppo squadra è coeso, vivo e prolifico (basti pensare alle sette reti collezionate dai difensori centrali). La Serie C è un traguardo possibile, ma ci sarà da lottare, ma chi può contare su un leader come Brighenti è in grado di vincere qualsiasi battaglia.
Andrea Brighenti cresce calcisticamente nel Verona. Si mette subito in mostra nella vecchia Serie C2 con le maglie di Pavia e Sambonifacese, prima di passare al Renate e realizzare venti reti in una sola stagione. La svolta tanto cercata arriva e porta il nome di Cremonese: club ambizioso che in pochi anni raggiungerà – anche grazie al suo bomber – la Serie B.
Dopo la fine dell’avventura a Cremona viene scelto come guida dal Monza e soprattutto dalla Juventus Under 23, veste la maglia bianconera per due anni, fungendo da guida in campo e fuori per i ragazzini che sognano di raggiungere la prima squadra. Successivamente torna in quarta serie, vestendo la maglia del Chievo, guidando l’attacco clivense con esperienza, qualità e tante giocate importanti.
A Luglio il richiamo di casa si fa sentire, il Desenzano cerca un leader offensivo che possa rappresentare i valori della squadra per competere con le altre big della squadra. Lui risponde presente, soprattutto quando conta di più, come nel match contro la Pistoiese dove ha realizzato una rete e servito un assist in quello che potrebbe essere uno scontro diretto dal peso specifico enorme. Il bottino – fino al momento – recita dieci reti; ma c’è un girone di ritorno da giocare, una vetta da conquistare e un sogno Serie C da realizzare.