13 Ottobre 2023

Bitonto, è caccia al gol perduto. Loseto: “Sono ottimista, ma facciamo scelte sbagliate”

L'allenatore ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Paganese

Bitonto Loseto

444 minuti, un lasso di tempo assai lungo che sta ad indicare il digiuno da gol del Bitonto. Era il sesto minuto del primo tempo quando lo scorso 10 settembre Emmanuele Tedesco mise a referto il suo nome in un Angri-Bitonto terminato 0-1. La rete dell’attaccante brindisino è concisa con l’unico sussulto stagionale dei nero-verdi che, coppa a parte, hanno collezionato fin qui una sola vittoria. La classifica piange (4 punti in 5 giornate) ma a destare maggiori preoccupazioni è la scarsa vena realizzativa di Figliolia e compagni.

Certo, le attenuanti ci sono tutte, vedasi la lunga lista d’indisponibili unita all’obbligo di disputare i propri match casalinghi lontano dai confini bitontini. L’allenatore Valeriano Loseto si trova dinanzi una lunga serie di questioni spinose ma adesso, nell’anticipo della 6^ giornata del girone H, il Bitonto deve muovere la classifica e soprattutto azzerare il timer dell’astinenza da gol. In vista della partita contro la Paganese – anticipata a sabato 14 ottobre vista la concomitanza con la festa dei Santi Medici, patroni di Bitonto – Loseto ha così provato a spiegare il momento duro della squadra: “Le occasioni le creiamo, spesso sbagliamo dal punto di vista tecnico. Seppur a Bitetto, il ritorno dei tifosi ci potrà dare una grandissima mano”.

Le parole dell’allenatore del Bitonto Valeriano Loseto

La sconfitta maturata a Barletta la scorsa domenica ha fatto naufragare il Bitonto in zona play-out nel girone H di Serie D. Partita con gli oneri della mina vagante, la squadra nero-verde non sta rispettando le aspettative anche a causa di un attacco che si è improvvisamente inceppato. Il reparto offensivo dei leoni è il peggiore del campionato e dovrà vedersela ora con la forte Paganese, una delle poche formazioni ancora imbattute.

Intervenuto in conferenza stampa, l’allenatore Valeriano Loseto ha parlato del momento della squadra dicendosi soddisfatto del poter finalmente contare su quasi tutti gli effettivi a disposizione. Eccetto Gaetano Navas – infortunatosi alla clavicola a Barletta – per la prima volta in stagione il Bitonto potrà sfoggiare il suo undici migliore. “Contro la Paganese tornerà Diamé – dice Loseto – permettendomi di schierare la formazione tipo a cui avevo pensato all’inizio della stagione. Con lui riavremo anche Marchitelli e Figliola, che ha smaltito in fretta un infortunio abbastanza fastidioso. Navas? È stato sottoposto a un intervento di riduzione della lussazione alla clavicola, mercoledì è tornato dall’ospedale e ora deve avere solo pazienza. Tornerà alla grande”.

Barletta Bitonto diretta

“Questa settimana – continua Loseto – ho visto uno spirito eccezionale, sono stati tutti catechizzati a dovere ma dal punto di vista della voglia vi posso assicurare che hanno sempre dato il 100%“. L’allenatore tiene a dare il benvenuto anche al nuovo arrivato, l’ex Francavilla e Molfetta Pizzutelli: “È un ragazzo di grande qualità ed esperienza, non è al top della forma ma ha dato piena disponibilità. Lo porterò in panchina contro la Paganese.

Fonte: U.S. Bitonto Calcio

L’appoggio dei tifosi e il problema del gol

Seppur non nella propria città – si gioca all’Antonucci di Bitetto – il Bitonto potrà contare sull’appoggio dei tifosi: “L’aiuto del pubblico è fondamentale – continua Loseto – in settimana con le dovute maniere abbiamo ascoltato anche la loro voce. Dobbiamo essere tutti un unico blocco, squadra, dirigenza e tifoseria. Non abbiamo una nostra casa, siamo sempre in giri affrontando tanti sacrifici settimanali. Questo non deve essere un alibi, ma una motivazione in più. Bisogna onorare una tradizione importante, solitamente nella settimana dei Santi Medici il Bitonto ha sempre vinto”.

Sulla lunga astinenza dal gol: Sarei più preoccupato se non arrivassimo neanche nella metà campo avversaria. Abbiamo diverse chance a partita, ma vuoi per un cross sbagliato o uno stop mancato è normale che non segni. A volte facciamo scelte sbagliate, arriviamo nell’area avversaria ma anticipiamo o ritardiamo la giocata. Dobbiamo essere più cattivi sotto porta”.