Barletta, Romano: “Faremo una squadra forte per vincere”

Le parole del presidente del Barletta, Romano, tra un presente luminoso e un futuro glorioso con un progetto solido
Oggi è apparso davanti alle telecamere Marco Arturo Romano, il presidente del Barletta, squadra storica che quest’anno ha ottenuto la promozione in Serie D.
I biancorossi, dopo l’annata terribile dell’anno scorso e la retrocessione che ha segnato un declino della squadra pugliese, possono tornare a sognare grazie a un progetto lungimirante.
Il presidente ha parlato dell’anno meraviglioso che stanno vivendo e della finale di Coppa Italia Dilettanti che si terrà sabato 10 maggio, contro il Rovato Vertovese.
I tifosi ora possono sognare in grande per la propria squadra che con un progetto solido e una società affamata si candida ad essere una delle sorprese del prossimo campionato di Serie D.
Un presente luminoso
Così il presidente Romano ha parlato dei suoi tifosi e della stagione: “Sono felice, sapevo che il Barletta ha un seguito importante, è chiaro che adesso si è creato entusiasmo assecondato dai risultati. In prospettiva dell’anno prossimo è importante seguire questo progetto e coltivare questo pubblico che sorprende me e un po’ tutti“.
Ha poi continuato parlando della finale di Coppa Italia Dilettanti che si terrà sabato 10 maggio alle 15:30: “Sono preoccupato degli avversari come è giusto che deve essere ma non abbiamo paura. La vittoria in coppa può segnare un punto importante nella storia del club”.

Un futuro glorioso
Sulla programmazione futura ha detto: “Essendo promossi da febbraio abbiamo avuto un vantaggio: quello di programmare il futuro. Chiaramente avremo una grande occasione l’anno prossimo, mancheranno squadre forti. Subito dopo la finale ci incontreremo con tutte lo staff e decideremo eventuali rinnovi. Come ho sempre detto faremo una squadra forte che vorrà vincere“.
Ha poi parlato della possibilità di inserire nel progetto nuovi investitori: “Ci sono tanti imprenditori che vorrebbero entrare nel Barletta perchè è una società senza debiti e che ha vinto un campionato. Il mio compito è programmare seriamente, con persone che badino alla sostanza. Ho sempre detto che questo progetto è aperto a imprenditori seri che vogliono fare il bene del Barletta”.