Oltre le categorie: Andrea Saraniti, l’uomo delle promozioni

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Ennesima promozione in carriera per Andrea Saraniti, protagonista anche con il Casarano.
Voluta, sudata, conquistata: è la perfetta sintesi della promozione conquistata da Andrea Saraniti con il suo Casarano. L’ennesima nella carriera dell’attaccante, leader silenzioso di una squadra che ha centrato il ritorno tra i professionisti dopo più di 20 anni di assenza.
Sempre presente nei momenti decisivi, gol pesanti e costanza, elementi che hanno scandito lentamente tutte le sue avventure in giro per l’Italia. E poi gavetta, tanta gavetta, voglia di mettersi in gioco senza mai pensare alle categorie. Da Lecce a Vibo Valentia, passando poi dalla sua Palermo.
Un percorso che lo ha visto sempre crescere e sognare, raggiungendo anche traguardi importanti. Dal doppio salto con il Lecce, che in due stagioni è arrivato dalla terza serie fino alla Serie A, alla promozione con la Vibonese.
In estate il ritorno a Casarano, dopo l’esperienza vissuta durante la stagione 20222023, con un unico grande obiettivo: riportare il club pugliese tra i professionisti. Missione compiuta, ancora una volta.
Dalla Serie D alla promozione in Serie A: il percorso di Andrea Saraniti
Tutto parte dalla Sicilia, sua terra d’origine, dove muove i primi passi nel mondo del calcio. Prima l’esperienza nel settore giovanile del Catania, e l’esordio in Serie D con la maglia dell’Akragas, dove metterà a segno ben 18 reti. Tanta voglia di mettersi in gioco, di sacrificarsi e fare a spallate per raggiungere il suo sogno. Inizia quindi un lungo viaggio nell’Italia calcistica, che lo porta a indossare anche le maglie di Vicenza e Palermo.
Poi la consacrazione con la Viterbese, e le vittorie con la Vibonese. A gennaio 2018 la chiamata del Lecce, colpito dalla prima parte di stagione realizzata dall’attaccante con la maglia della Virtus Francavilla, intervallata dal ritorno a Viterbo e culminata con la promozione del club salentino in Serie A. Il presente, intanto, ci porta all’ennesima promozione della sua carriera. Un ritorno, quello a Casarano, che ha cucito sulla sua pelle un’altra stagione storica. Sguardo fiero, testa alta, con la stessa voglia di sempre.