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Acireale, Savanarola: “Pronto al rientro in campo, per noi saranno undici finali. Sullo stadio…”

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Con oltre 130 presenze con la maglia dell’Acireale, Giuseppe Savanarola è una vera e propria icona dei granata. Per lui – così come per la squadra allenata da Giovanni Ignoffo – non è stata fin qui una stagione semplice, con una serie di infortuni (l’ultimo al collaterale) che hanno costretto il numero 7 granata a saltare diverse partite. Adesso però, come spiegato dallo stesso Savanarola a SerieD24.com, il peggio sembra essere passato: “Ho avuto diversi infortuni, è stata sicuramente una stagione travagliata. Ma non mi sono mai demoralizzato, ho sempre dato il massimo per rientrare il prima possibile e aiutato la squadra dall’esterno”.

Credit: Acireale Calcio

Un rientro già atteso per la sfida al Trapani di domenica 26 febbraio? “Da diversi giorni ho ripreso ad allenarmi toccando il pallone, questo è già molto importante dopo l’infortunio. Sarò a disposizione domenica: il campo mi è mancato molto e spero di poter dare una mano ai miei compagni”.

Acireale, Savanarola: “Se abbiamo questa classifica, qualche errore è stato commesso”

Al momento al dodicesimo posto in classifica nel girone I di Serie D, l’Acireale si ritrova in piena lotta salvezza. Un percorso inaspettato per i granata alla vigilia della stagione ma che, come spiegato dal capitano Giuseppe Savanarola, può ancora essere rimediato. “Il campo è il giudice che emette sempre le sentenze. Se siamo in questa situazione, sicuramente qualcosa è stata sbagliato”.

Credit: Acireale Calcio

Purtroppo, quando in una stagione si cambiano tre allenatori e due direttori, bisogna tutti farsi delle domande”spiega Savanarola. “Adesso però, il nostro compito è quello di analizzare il tutto in maniera lucida e provare a concludere nel miglior modo possibile questa stagione: il nostro obiettivo è quello di evitare i playout”.

Situazione stadio, Savanarola: “Sacrifici e spese difficili da affrontare. Qualcuno faccia un esame di coscienza”

Una stagione complessa per l’Acireale, ostacolata anche dalla vicenda intorno allo stadio “Aci e Galatea” (situazione di cui abbiamo parlato con il direttore generale del club, Giuseppe Fasone). I granata infatti, non giocano nello stadio della propria città ormai da oltre un anno, con lo storico impianto indisponibile a causa di alcuni lavori di ristrutturazione.

Una situazione che sta incidendo nel percorso della squadra di Ignoffo in campionato? “Può anche diventare un giustificazione, una carta da giocarsi. In realtà però – prosegue Savanarola l’assenza dello stadio penalizza. Non tanto per i risultati, ma quanto per la mancanza dei nostri tifosi, oltre che per una questione di organizzazione societaria. Per il club, non è semplice giocare ogni settimana in trasferta, sono spese e sacrifici che una società come la nostra fatica ad affrontare. A tutti noi dispiace molto per questa situazione – prosegue il calciatore – siamo sempre a girovagare e da questo punto di vista qualcuno dovrebbe farsi un esame di coscienza, e non parlo dell’Acireale Calcio”.

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Credit: Acireale Calcio

Acireale, Savanarola sul Trapani e sul finale di stagione: “Saranno undici finali”

Nel prossimo turno di campionato, l’Acireale sfiderà il Trapani, avversario che vive un momento di forma importante, con tre vittorie nelle ultime tre partite del girone I di Serie D. Per noi sarà una partita difficile, sfidiamo una squadra organizzata e ben allenata da Torrisi, l’unico allenatore imbattuto in campionato” – dichiara Savanarola.

“Siamo consapevoli dell’importanza della partita e della forza dell’avversario, sarà necessario entrare in campo con l’atteggiamento giusto e con umiltà: prima guardiamo la prestazione, poi il risultato. Noi non avremo nulla da perdere”.

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Credit: Acireale Calcio

Su come affrontare il finale di stagione, Giuseppe Savanarola non ha dubbi: “Lo abbiamo già detto nello spogliatoio. Mancano undici partite e non saranno degli impegni come gli altri, per noi dovranno essere undici finali”. Infine, un breve appello ai tifosi: “La nostra tifoseria mi conosce benissimo, ho un legame particolare che va oltre il campo. Continuo a dire loro di sostenerci, di stare vicini a questa squadra. L’obiettivo della salvezza è un desiderio di tutti e bisogna lottare insieme per centrarlo”.

A cura di Marco Cavallaro