Acireale, il cuore e la forza del destino: Mokulu illumina ancora una volta la strada per la salvezza

Fonte: Account Facebook Acireale Calcio
Mokulu regala la salvezza all’Acireale segnando il gol del pareggio al 88′ minuto nei playout contro il Città di Sant’Agata
Il calcio, come la vita, è fatto di momenti che si scolpiscono nell’anima, attimi in cui il destino sembra incontrare il coraggio. Ed è proprio in uno di questi frangenti che Benjamin Mokulu, attaccante dell’Acireale tra i protagonisti della salvezza del club.
“Il cavaliere belga“, infatti, ha messo ancora una volta la firma in una partita che per molti tifosi sembrava il preludio di una dilaniante retrocessione, e che invece si è trasformata in un tripudio di emozioni.
Sull’orlo del baratro. È così che si ritrovava il club siciliano al 75’ minuto della sfida valevole per i playout del girone I di Serie D contro il Città di Sant’Agata. Sotto di 2 gol, l’Acireale, in uno scatto d’orgoglio, ha ripreso in mano il proprio destino, prima accorciando le distanze con Vasil e poi trovando il gol del pareggio con Mokulu, l’uomo che ha risollevato la stagione dei granata.
Si è concluso dunque il lungo e difficile percorso dei playout nel Girone I, con la notizia più attesa dai sostenitori dell’Acireale: la squadra rimane in Serie D. Una permanenza in quarta serie conquistata al cardiopalma, un match finito 2-2 dopo i tempi supplementari che insieme al migliore piazzamento in classifica ottenuto durante la stagione regolare, permette al club siciliano di mantenere la propria categoria. I messinesi, invece, retrocedono in Eccellenza, insieme a Licata e Locri.
Una salvezza al sapore di impresa: è Mokulu l’uomo del destino
Quella dell’Acireale, è stata una salvezza che ha il sapore di una piccola impresa. Un epilogo da brividi che ha illuminato i cuori dei tifosi granata, tenuti con un filo di speranza nel tumultuoso viaggio di una lunga stagione di sofferenza. La sfida valevole per i playout contro il Città di Sant’Agata non era solo una partita: era una battaglia, un duello tra destino e volontà, tra rassegnazione e coraggio.
E come in ogni storia che si rispetti, il protagonista è sempre colui che risolve la situazione. Nel caso dell’Acireale, l’uomo del destino è Benjamin Mokulu. A un quarto d’ora dalla fine, il punteggio segnava 0-2, con i gol di Catalano e Abbate che sembravano chiudere il sipario sulle speranze di una stagione intera. Ma in quel buio profondo, si è accesa una fiamma: prima scaturita dal gol di Vasil e poi, all’88’ da Mokulu, l’eroe della provvidenza, come nelle favole.

I numeri di Mokulu all’Acireale: impatto devastante del belga
Arrivato nel club siciliano a novembre 2024, Mokulu ha portato linfa vitale all’Acireale, contribuendo in maniera decisiva alle sorti della squadra nel campionato di Serie D. Sin dal suo esordio con la maglia granata, il belga ha mostrato un impatto immediato e straordinario. In sole quattro partite, l’attaccante ha siglato ben cinque gol e fornito tre assist, un bottino incredibile che ha sorpreso e deliziato i tifosi granata.
Al termine della stagione, le statistiche non mentono: 12 gol gol segnati in 20 presenze, quasi tutti decisivi. Una rinascita totale quella dell’attaccante ex Brindisi che ha sconvolto gli equilibri e che si è rivelato a tutti gli effetti come l’acquisto dell’anno. Del resto, il curriculum parla chiaro: oltre 150 presenze tra Serie C e Serie B e oltre 100 presenze nella Jupiler Pro League, la massima serie del campionato belga. A Mokulu serviva solo un eremo felice dove poter dimostrare tutto il suo potenziale e lo ha trovato ad Acireale, che adesso, può godersi la salvezza e pensare alla prossima stagione.