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Galesio: “Il rigore contro l’Aquila ha cambiato la stagione. Voglio ripartire da una piazza importante”

Credits: Danilo Di Giogvanni

L’intervista di SerieD24.com a Luis Fabián Galesio, attaccante argentino del Teramo. Il classe ’93 si è aperto ai nostri microfoni, ripercorrendo una stagione dai due volti.

L’entusiasmo iniziale, il ruolo da leader assunto nei confronti dei compagni più giovani. I gol e le ottime prestazioni che gli sono valse lo status di trascinatore di una neopromossa, seppur ambiziosa, come il Teramo. Poi il buio. Il rigore sbagliato contro l’Aquila, sua ex squadra, e la conseguente perdita della titolarità. Il momento complicato, ed il ruolo fondamentale della compagna Denise nel superarlo.

Di questo e tanto altro ci ha parlato Luis Fabián Galesio. Il bomber classe ‘93 del Teramo si è raccontato ai microfoni di Seried24.com, con la passione e la sincerità che solo un argentino sa trasmettere. La carriera di Galesio non ha bisogno di presentazioni: il nativo di Córdoba, è ormai un veterano della Serie D, con oltre 200 presenze, e 68 gol all’attivo.

Quest’anno, tuttavia, il bomber argentino era atteso da una nuova sfida. Trascinare ossia una neopromossa ambiziosa come il Teramo, rappresentando un punto di riferimento per i compagni meno esperti della categoria. La nostra chiacchierata con “Luifa” si apre infatti con un bilancio della prima parte di stagione. Un inizio incoraggiante, in cui l’argentino ha vissuto un momento di crescita, sentendosi responsabilizzato dal nuovo ruolo. “È stata una stagione lunga e pesante perché avevo un compito sin dal primo giorno, quello di trascinare i ragazzi che facevano la Serie D per la prima volta.

Il girone d’andata è stato fantastico perché segnavo e vedevo i ragazzi crescere, ho cercato di trascinarli e di dare loro l’esempio. Ero consapevole della loro bravura, ed ho accettato questo compito con grande piacere, ero molto felice all’inizio. Inizialmente è stata dura, ma poi i ragazzi hanno capito che avevamo una grande responsabilità qui a Teramo“.

Credits: Danilo di Giovanni

Galesio, il rigore sbagliato come spartiacque: la complicata seconda parte di stagione

Luis Galesio vive un’ottima prima parte di stagione a Teramo, galvanizzato dal calore del pubblico e dal nuovo ruolo da leader affidatogli. Prima della fine del 2024, il classe ’93 ha già messo a referto 6 gol e 5 assist, imponendosi come il punto di riferimento offensivo di Marco Pomante. Nel calcio, così come nella vita, i momenti felici possono però durare poco.

Domenica 22 dicembre 2024, nell’ultima gara prima di Natale, il Teramo affronta l’Aquila al “Bonolis“, davanti a 3500 appassionati. Per Galesio, non è però una sfida come le altre: la parentesi in maglia rossoblù nel 2023, ha infatti scavato un solco nell’animo dell’attaccante. Passionale e sincero, come ogni argentino che si rispetti, qualche mese fa Luifa ci aveva infatti confidato di aver pianto nel momento in cui ha dovuto dire addio all’Aquila, a causa di un rapporto complicato con l’allenatore Cappellacci.

La partita contro il suo passato si rivelerà fatale per Galesio. Rigore sbagliato ed espulsione, il tutto nel giro di cinque minuti. Quel momento segna lo spartiacque della stagione dell’argentino, che inizia progressivamente a sparire dalle gerarchie di Pomante. “Dopo il rigore sbagliato contro l’Aquila la mia stagione è cambiata. Ero il leader della squadra e da un giorno all’altro non giocavo più. È stata dura, ma è stato un periodo di crescita per me“.

Mi è dispiaciuto non aver avuto più la possibilità di giocare dall’inizio, ma ho accettato le scelte e ho pensato al bene del gruppo. Ho dimostrato di essere un professionista, anche se sono rimasto deluso di non aver giocato nelle partite importanti. Avrei voluto aiutare la squadra. A dicembre, anche se avevo tanto mercato, ho scelto di rimanere a Teramo, perché la società si è detta felice di avermi. Pensavo di poter avere un ruolo importante anche nella seconda parte di stagione“.

Credits: Danilo Di Giovanni

Galesio: “È stata dura ma ora voglio una piazza importante, voglio vincere”

Un ruolo fondamentale nella difficile seconda metà di stagione di Luis Galesio lo ha avuto la sua compagna, Denise. L’attaccante argentino non manca mai di citarla nelle interviste, sottolineando quanto il suo sostegno sia stato determinante nei momenti più complicati. “È stato importantissimo il supporto della mia ragazza, mi è sempre stata accanto. Mi tranquillizzava, dicendomi di pensare al prossimo anno. Le sono davvero molto grato.

Dalle parole di Galesio traspare oggi una voglia irrefrenabile di ripartire. Come se i mesi passati lo avessero fatto sentire un leone in gabbia. E i numeri lo confermano: 8 gol e 7 assist, nonostante una seconda parte di stagione vissuta spesso ai margini, sono la testimonianza delle sue qualità.

Ora, però, è il momento di voltare pagina. “È stata la prima volta che mi è successo di non giocare, è stata dura. Ma mi sono allenato ogni giorno, mi sono tenuto in forma per farmi trovare pronto. Adesso aspetto il mio procuratore: voglio ripartire da una piazza importante, da una società seria, sana, con obiettivi ambiziosi. Voglio vincere.

Pur dicendosi felice per la vittoria dei playoff da parte del Teramo, Galesio non riesce a sentire pienamente suo questo traguardo. Eppure, c’è una parte della città che porta nel cuore. “Devo comunque ringraziare i tifosi che mi hanno sempre supportato. Sono stati fantastici con me, e non lo dimenticherò.