Scandicci, la neopromossa che vuole stupire

Da Nahuel Valentini ad Andrea Arrighini: lo Scandicci vuole recitare un ruolo da protagonista anche nel prossimo campionato di Serie D. 

Tra le novità della prossima stagione di Serie D c’è, ovviamente, anche lo Scandicci. Il club toscano è una della realtà storiche della quarta serie, una categoria riconquistata a distanza di due anni dall’ultima volta.

Ben sedici partecipazioni consecutive al massimo campionato dilettantistico, prima della retrocessione avvenuta durante la stagione 2022/2023. Ora un gradito ritorno, accompagnato dalla volontà di disputare un altro campionato importante. E le ultime operazioni in entrata della società bianco-blu vanno sicuramente in questa direzione.

In attacco è infatti arrivato Andrea Arrighini, un calciatore che non ha sicuramente bisogno di presentazioni. Il classe 1990 ha collezionato più di 200 presenze tra i professionisti, soprattutto in Serie B, indossando le maglie di club come Pisa, Cosenza, Avellino e Reggiana.

Ma non finisce qui, perché proprio nei giorni scorsi il club ha ufficializzato anche l’arrivo di Nahuel Valentini. Il difensore argentino è reduce dall’esperienza in Serie C con il Sestri Levante, e può vantare diverse presenze tra Serie A e Serie B.  

Scandicci, si riparte dalla certezza Taccola

Dalle novità si passa poi alle piacevoli conferme, come quella di Mirko Taccola. L’allenatore toscano guiderà infatti lo Scandicci anche durante la prossima stagione di Serie D, merito della promozione ottenuta al termine dell’ultimo campionato. Una piccola rivincita per l’ex difensore di Pisa e Inter, che proprio due anni fa non riuscì a evitare la retrocessione in Eccellenza della formazione bianco-blu.

Lacrime trasformate in sorrisi, e all’orizzonte c’è già un altro obiettivo da raggiungere: provare a stupire all’interno di un girone particolarmente impegnativo. In rosa, inoltre, anche un figlio d’arte come Edoardo Sottil, e il gradito ritorno di Giacomo Tacconi, già protagonista tra il 2020 e il 2023 con i “Blues“. Ambizione, programmazione, e voglia di sognare ancora, queste le nuove basi del progetto ideato dal presidente Rorandelli.