Giuseppe Montaperto: “Ho avuto diverse richieste. Aspetto la chiamata giusta”

Credits: Davide De Maida
Le dichiarazioni di Giuseppe Montaperto, ala offensiva ex Sancataldese e Acireale ai microfoni di SerieD24
Dopo una grandissima stagione con la Sancataldese, condita da sette reti e cinque assist, Giuseppe Montaperto centrocampista o esterno offensivo, si ritrova svincolato. Un’anomalia che però durerà poco, viste le qualità del calciatore.
I dati con la squadra siciliana acquistano ancora più valore, visto che l’ex Acireale ha giocato da mezzala, un ruolo che gli ha permesso di accrescere il suo bagaglio tecnico: “Io nasco esterno o trequartista. L’anno scorso mi sono dovuto adattare e giocare da mezzala perché il mister praticava il 3-5-2. Devo dire che, tutto sommato, non mi è dispiaciuto e mi sono trovato bene. Ho fatto molto bene, realizzando sette reti e fornendo cinque assist”
Il numero 10, però, non lo vuole abbandonare. Un’idea lontana di giocatore che però infiamma ancora le piazze, rendendolo il più richiesto dai calciatori: “Dal centrocampo in su posso ricoprire qualsiasi ruolo, ho fatto l’esterno, la seconda punta. Il numero 10 è un po’ svanito, il calcio si è evoluto e richiede capacità di adattamento. Più ruoli sai fare, meglio è. A me piace fornire assist, quest’anno, invece, ho realizzato più reti”
Adesso, Montaperto si sta allenando ininterrottamente, da solo, dando tutto sé stesso in attesa di una chiamata: “Ho avuto qualche interesse in Serie D, non si è concretizzato, ma non ho mai smesso di allenarmi. Dopo l’ottima stagione con la Sancataldese non è facile ritrovarsi tra gli svincolati. Vorrei dare continuità a quanto di buono ho fatto. Sono pronto ad una sfida: voglio una squadra che mi permetta di fare bene.”

Montaperto: “Un onore far parte della Juventus. Buffon molto disponibile, allenarsi con dei campioni è stata un’esperienza bellissima”
Nel passato di Montaperto sbucano due esperienza di lusso nei settori giovanili di Juventus ed Empoli, due tra i migliori di tutto il calcio italiano. Durante la sua esperienza nel club bianconero, l’esterno ha avuto modo di conoscere e allenarsi in prima squadra con dei campioni del calibro di Buffon, Marchisio, Douglas Costa e Dybala, tra i tanti: “Alla Juve ho fatto partite bellissime nella Youth League, contro Barcellona, Sporting Lisbona. Ho avuto la possibilità di di allenarmi in prima squadra con campioni come Buffon, Douglas Costa, Marchisio, Pjanic. Un’esperienza meravigliosa”.
Tra tutti, quello più vicino ai ragazzi giovani era l’ex portiere bianconero. Una bandiera e una persona straordinaria, un uomo di campo, ma anche attentissimo alle dinamiche di spogliatoio: “Quello che la gente pensa di Buffon è vero, è disponibilissimo. Era sempre pronto a darci consigli, a supportarci, anche semplicemente a chiederci come stessimo. Un altro sempre attento era Marchisio, mi ha dato la sua maglia. Sono riuscito ad avere anche i pantaloncini di Douglas Costa: ora sono in vetrina. Sono degli autentici trofei.”
Montaperto: “All’Empoli sono cresciuto, a loro devo tutto”
Oltre alla Juventus, Montaperto ha militato per diversi anni nel vivaio dell’Empoli. L’ambiente ideale per un giovane che sogna di diventare grande: “Ho avuto la fortuna di indossare due maglie come quella di Empoli e Juventus che curano i giovani, li fanno crescere e lavorano seriamente. Per me è stato un onore e motivo di orgoglio.“
La squadra toscana ha lasciato non solo un bel ricordo, ma anche un segno, evidente, nel cuore del calciatore: “All’Empoli sono cresciuto, la società, la squadra e l’esperienza mi ha reso quello che sono. Posso solamente dire grazie: è stata un’emozione incredibile.”