Heraclea, la mina vagante del Girone H | FOCUS

Reduce da tre promozioni consecutive, l’Heraclea si appresta a disputare la sua prima storica stagione in Serie D, candidandosi come mina vagante del Girone H.
É proprio vero, il calcio dilettantistico non smette mai di essere un raccoglitore infinito di storie e piccole favole. Ne sa qualcosa l’Heraclea, squadra di Candela, un piccolo paesino in provincia di Foggia di neanche tremila abitanti. Reduci da tre promozioni consecutive, i pugliesi, tra soli tre giorni, disputeranno la loro prima storica gara in Serie D, nella cornice dello stadio Pino Zaccheria di Foggia. Ma come ha fatto un piccolo club di prima categoria con dieci tifosi al seguito ad arrivare a giocare in uno degli stadi più storici del nostro calcio?
Il merito è di Gennaro Casillo, figlio di “Don Pasquale” Casillo, storico presidente del “Foggia dei miracoli” allenato da Zdeněk Zeman. Con passione, visione imprenditoriale e programmazione a lungo termine, Gennaro Casillo e il suo socio Giuseppe De Vitto, stanno scrivendo una vera e propria favola sportiva. Dopo aver prelevato il club nelle basse categorie del calcio pugliese, i due giovani imprenditori hanno condotto il club a tre promozioni consecutive, culminate con la prima storica partecipazione al massimo campionato dilettantistico.
Con umiltà e dedizione, i due giovani imprenditori stanno portando in alto il nome di Candela, raccogliendo consensi e coinvolgendo il territorio. E la sensazione è che il bello debba ancora venire. Il trionfo nel girone B di Eccellenza campana nel corso della passata stagione, poteva sembrare il culmine del percorso dei foggiani. In vista dello storico esordio in Serie D, invece, l’Heraclea ha voluto alzare ancora di più l’asticella.
Complice un mercato di alto livello, condotto sapientemente dal Ds Dionisio, i pugliesi si candidano a rappresentare la mina vagante del girone H. Nonostante l’alto livello della competizione, l’Heraclea si presenta ai nastri di partenza forte di alcuni pezzi da 90 arrivati dal mercato: Schenetti, Sanchez, Foggia, Van Ransbeeck. Per la serie, vietato smettere di sognare.
Heraclea, il grande mercato estivo dei foggiani
Reduci da tre promozioni consecutive, i foggiani hanno voluto onorare la prima storica stagione in Serie D tramite una grande campagna acquisti. Merito, ovviamente, della grande regia del Ds Dionisio. Tra i vari ingaggi, spiccano senza ombra di dubbio i nomi di Ciro Foggia, Andrea Schenetti, Kenneth Van Ransbeeck e Michele Guida. Andrea Schenetti è il fiore all’occhiello del mercato dei pugliesi. Classe 1991, l’originario di Milano aggiunge alla squadra allenata da Francesco Farina un curriculum fuori categoria. Ex Entella, Cittadella e Foggia, il trequartista sbarca in Serie D con alle spalle quasi 500 presenze tra i professionisti, di cui oltre 150 in Serie B.
Centrocampista duttile e completo, Van Ransbeeck rappresenta invece il jolly perfetto per Francesco Farina. La sua polivalenza, unita all’esperienza accumulata in Serie C con le maglie di Pontedera, Legnago e Catanzaro, aggiungono ulteriore smalto al centrocampo dei foggiani. Parlando del reparto avanzato invece, Ciro Foggia e Michele Guida sono due nomi che non hanno bisogno di presentazioni. Reduci da due ottime annate rispettivamente con le maglie di Scafatese e Ravenna, i due sono stati protagonisti assoluti dell’ultima Serie D. Il due volte capocannoniere napoletano viene da 10 gol siglati nel girone I, mentre Guida è stato uno degli interpreti della promozione in Serie C della squadra di Marchionni.
Le ulteriori aggiunte di pedine note al girone H come Sante Russo, Mauro Cerutti e Juanito Sanchez garantiscono all’Heraclea un organico lungo e ben assemblato. La solidità e la concretezza di Cerutti e Russo, reduci da due ottime annate con Casarano e Martina, e l’estro e la fantasia del “mago” Sanchez, faro tecnico dell’ultimo Ugento.

Le avversarie dell’Heraclea, l’alta competizione del girone H
Al netto del grandissimo mercato portato a termine, la prima storica partecipazione dell’Heraclea in Serie D sarà tutt’altro che facile. Virtus Francavilla, Fasano, Sarnese, Martina, Nardò, Barletta, come sempre la competizione nel girone H sarà durissima. Come detto, però, gli uomini di Farina potrebbero rivelarsi gli outsider, la mina vagante del raggruppamento.
Nonostante l’impatto iniziale con la categoria non sarà facile da affrontare, alla lunga, la qualità e l’esperienza dei nuovi acquisti dell’Heraclea potrebbe emergere. L’ottimo organico, affidato ad un allenatore come Farina, potrebbe rivelarsi una combinazione vincente per impensierire le squadre più reclamizzate del girone.