Siracusa, Turati: “Non oso immaginare un Siracusa non in Serie C”

Marco Turati, Foto Andrea Rosito
Le parole dell’allenatore del Siracusa, Marco Turati, prima dell’ultima partita di campionato contro la Nuova Igea Virtus
La Nuova Igea Virtus rappresenta l’ultimo scoglio per il Siracusa di Marco Turati, che se dovesse ottenere una vittoria a Barcellona Pozzo di Gotto, otterrebbe la promozione in Serie C, dopo un interminabile lotta a due con la Reggina.
Turati ha parlato della condizione della sua squadra e di come ha affrontato questa settimana: “Abbiamo fatto una settimana dove ci siamo preparati soprattutto dal punto di vista mentale. Ho dei ragazzi splendidi e hanno lavorato in maniera importante. Ora ci prepariamo per quest’ultima battaglia, cercando di tirare fuori il nostro massimo in ogni singolo minuto della partita“.
L’allenatore del Siracusa mette in guardia i suoi da un avversario come l’Igea: “L’Igea è una squadra che ha fatto veramente bene. Forse nelle ultime settimane non ha raccolto quanto realmente meritava, ma a cavallo tra la fine del girone d’andata e l’inizio del ritorno ha fatto vedere ottime cose. Ha dei calciatori che dentro questa categoria fanno la differenza, quindi sappiamo che ci aspetta una partita complicata“.
Il fatto che gli avversari siano salvi non da alcun vantaggio al Siracusa secondo Turati: “Questa cosa fa si che giochino per divertirsi e per fare giocate che non si provano quando c’è troppa pressione, ma noi per venticinque giornate siamo stati primi e non oso immaginare un Siracusa non in Serie C, perché dal mio punto di vista ce lo siamo strameritati”.
Siracusa, Turati: “Abbiamo coltivato dentro di noi un carattere forte”
L’allenatore del Siracusa ha elogiato l’atteggiamento e il percorso dei suoi: “Questa squadra mi ha abituato benissimo. Ho visto gente allenarsi veramente poco nelle ultime settimane e dare un grandissimo contributo. Forse siamo stati primi per così tanto tempo perché abbiamo veramente coltivato dentro di noi un carattere forte e una voglia di ottenere il risultato che non deve assolutamente mancare domani“.
Turati, però, dovrà fare i conti con l’assenza di uno dei suoi giocatori migliori: “Per quanto riguarda Alma sembra che sia un infortunio molto meno grave di quello che si immaginava, quindi speriamo di recuperarlo prima della fine dell’anno, sicuramente domani no, ma ci auguriamo tutti che possa essere con noi già settimana prossima, mentre gli altri invece sono tutti arruolabili, anche se non tutti al 100%”.

“Questa gente è uno dei motivi per cui sono qui”
Grande rammarico per Marco Turati nel pensare al fatto che i tifosi non potranno seguire la squadra a Barcellona: “Nelle ultime settimane, fuori casa non abbiamo mai avuto la nostra gente e la differenza si sente perché il nostro pubblico è sempre il dodicesimo uomo. Tutta la società ha fatto di tutto per far sì che loro fossero con noi, ma, purtroppo, per problematiche di ordine pubblico non potranno esserci”.
Grazie alla collaborazione col Comune, però, ci sarà il maxi schermo al “De Simone“, dove i tifosi potranno seguire la partita tutti insieme: “So che qui ci sarà tanta tanta gente che tiferà per noi e il nostro obiettivo è quello di ritornare per festeggiare tutti insieme e voi sapete quanto tengo io a questa gente. Uno dei motivi per cui sono qui sono proprio loro“.