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Reggina, obiettivo continuità: il punto sugli amaranto

Crediti Foto: Reggina

La Reggina è chiamata ad azionare le quattro ruote motrici dopo un pessimo avvio di campionato

La Reggina sembra aver metabolizzato il colpo dopo un avvio di campionato assolutamente da dimenticare. Con Bruno Trocini in panchina, gli amaranto hanno raccolto otto punti in altrettante gare disputate.

La vittoria contro la Sancataldese deve necessariamente essere un crocevia per la stagione dei calabresi. La scossa della società è arrivata dopo l’ennesimo scivolone, con l’esonero di Trocini dopo la sconfitta al “Granillo” contro la Vigor Lamezia di Mancini.

A giudicare dalle prestazioni, però, la squadra non è mai stata esente da responsabilità, anzi. Molti degli atleti non hanno rispettato le aspettative e sono stati spesso bersagliati dai propri tifosi, anche se a fare da capro espiatorio, poi, è stato l’ormai ex allenatore.

Al “Valentino Mazzola” di San Cataldo è arrivata la risposta dei giocatori, che in superiorità numerica per una buona parte di gara hanno ottenuto i tre punti nel segno di Adriano Montalto – a segno per la prima volta in maglia Reggina – e sono tornati a Reggio Calabria con il bottino pieno.

Tifoseria amaranto in cerca di conferme da parte della rosa

La vittoria ottenuta contro la Sancataldese ha permesso alla Reggina di abbandonare la zona calda della classifica mantenendo un buon gap di tre punti. La mente degli amaranto è adesso proiettata verso la zona playoff, distante invece quattro punti, mentre servirà un po’ di pazienza per focalizzare la propria concentrazione sulla vetta attualmente occupata dalla Nuova Igea Virtus, prossima avversaria.

I tifosi, in ogni caso, cercano altre risposte dal forte organico, che ha indubbiamente deluso le attese. Giusto gioire per la rete di Montalto ma pensare che uno del calibro del classe ’88 si sia sbloccato solo alla nona giornata del torneo di Serie D fa riflettere. Lascia poco spazio a dubbi anche il fatto che nessun giocatore della Reggina abbia ancora segnato più di una rete in campionato nell’arco di questa prima fase della competizione. Barillà, Di Grazia, Edera, Fomete, Girasole, Mungo e il sopracitato Montalto sono gli autori delle otto reti segnate dai calabresi – quattordicesimo attacco del girone al pari della Gelbison -, mentre gli altri non hanno ancora timbrato il cartellino.

Torrisi Reggina interna
Credits: Reggina 1914

Calendario di novembre alla portata della Reggina

Qualsiasi squadra militante nel girone I, almeno all’apparenza, sembra essere sulla carta del forte organico calabrese, ad inizio stagione candidato alla vittoria del campionato. Le aspettative sono inevitabilmente mutate ma mancano ancora venticinque giornate e i sette punti di divario dal primato sono ampiamente recuperabili.

Il primo incontro del mese di novembre vedrà gli amaranto fronteggiare la Nuova Igea Virtus, come anticipato in precedenza. Subito un’opportunità per gli uomini di Torrisi di ridurre il gap e ritagliarsi il proprio spazio nel riquadro di sinistra. Successivamente, la Reggina dovrà vedersela con Acireale, Athletic Palermo, Enna e Gela. Due squadre attualmente in zona playout e altre due – da affrontare al “Granillo” – a caccia di un posto in zona playoff. Alla Reggina servirà grande costanza, da questo momento in poi, per risalire la china, con il salto di categoria in C sempre nel mirino degli amaranto.