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Savoia, Matachione: “Oggi siamo stati inguardabili. Ripartiremo dagli errori”

Il comunicato del Presidente del Savoia e della Casa Reale Holding, Nazario Matachione, dopo la sconfitta contro la Sancataldese

Il Savoia ieri ha perso 3-1 sul campo della Sancataldese, facendosi raggiungere in vetta da Nuova Igea Virtus e Nissa. Il Presidente Nazario Matachione ha pubblicato un comunicato in cui è stato duro coi suoi, ma ha comunque dimostrato fiducia sul futuro.

Di seguito il comunicato: “Oggi abbiamo perso una partita e siamo stati inguardabili. Dirlo noi è un atto di rispetto verso la maglia e verso la città. Fa male, perché perdere fa sempre male. Ma oggi il Savoia è primo in classifica, ed è da questa verità che dobbiamo ripartire. Sarebbe inutile e sbagliato negarlo: ci sono stati errori evidenti. Errori che analizzeremo con lucidità e responsabilità.

La società interverrà, come ha sempre fatto, perché proprio dagli errori si cresce e si costruisce il futuro. Ripartiremo da lì, con ancora più attenzione e determinazione, per non commetterli più. Non è il momento di abbassare la guardia, ma nemmeno di abbatterci. Il campionato è lungo, complesso, e fatto anche di ostacoli. Le sconfitte fanno parte del percorso di chi sceglie di stare in alto. La differenza la fa chi sa reagire.

Allo stesso tempo, questa giornata deve insegnarci qualcosa di fondamentale: le vittorie vanno gestite prima ancora che festeggiate. L’arroganza, anche quando nasce dall’entusiasmo, non porta da nessuna parte. L’umiltà, il rispetto e il lavoro sono gli unici valori che permettono di restare in vetta. Il Savoia non si giudica da una sconfitta, ma dalla continuità, dal sacrificio quotidiano e dall’identità che questa squadra ha dimostrato fino a oggi.

Chi oggi attacca il Savoia, chi approfitta di una battuta d’arresto per creare divisioni, non è un vero tifoso. Il vero tifoso sostiene, protegge e spinge la squadra soprattutto nei momenti più difficili. Siamo primi perché ce lo siamo meritati. E resteremo protagonisti solo restando uniti, lucidi e affamati. Questa città e questa maglia meritano rispetto, equilibrio e responsabilità. Il Savoia non si abbatte Il Savoia impara. Il Savoia riparte. Insieme”.

Catalano: “Una sconfitta non fa dimenticare un girone intero”

Nel post gara l’allenatore del Savoia, Raimondo Catalano, ha detto la sua sulla prestazione e sul girone d’andata della sua squadra: Sapevamo che era una partita difficile e si è rivelata tale. Non voglio cercare alibi sul terreno di gioco. Abbiamo fatto poi un’ottima seconda parte di primo tempo e siamo ripartiti bene nel secondo. Potevamo fare di più e non posso essere contento, però una sconfitta non fa dimenticare un girone intero e, guardando l’orizzonte, penso che abbiamo un buon futuro davanti.

Ha poi affermato: Io penso solo alla mia squadra e cercare di migliorarla giornalmente perché non si può pensare di essere già al massimo, poi i risultati sono conseguenza del lavoro. La squadra anche oggi ha dimostrato di non trovarsi a caso in quella posizione di classifica. Se a inizio campionato ci avessero detto che a fine girone d’andata saremmo stati primi in classifica, avremmo firmato col sangue.

Savoia- Athletic club Palermo diretta

Mazzei: “Siamo vigili sul mercato”

Anche il DS dei campani, Antonio Mazzei, è intervenuto in conferenza stampa nel post partita, analizzando la prestazione del Savoia: Ripartiamo da una prestazione non alla nostra altezza, soprattutto per l’atteggiamento. Oggi poteva girare in qualsiasi modo, però di sicuro non abbiamo avuto la solita cattiveria, la solita intelligenza. Dobbiamo essere più bravi a gestire i momenti in queste partite. Dobbiamo alzare la testa e pensare alla prossima trasferta, stando sereni e critici al punto giusto“.

Mazzei ha anche risposto sulla questione mercato e sull’equilibrio del girone I: Noi siamo vigili e stiamo vedendo quelle che sono le possibilità sul mercato: stiamo pensando da settimane di inserire qualche altra pedina. Nissa e Reggina, partite con l’ambizione di vincere il campionato, è normale che siano lì ad aspettare ogni minimo errore, però il campionato è equilibrato, come dimostrano sia i punti delle capolista sia le capacità delle squadre che stanno più in basso”.