Reggina, Martinez ai saluti: “Non mi sono mai sentito così a casa”

Il portiere spagnolo Miguel Angel Martinez lascia la Reggina dopo due stagioni con una commovente lettera pubblicata sui social
Domenica la Reggina ha terminato la sua stagione, con la vittoria della finale play off al “Granillo” contro la Scafatese. Una partita di sofferenza per gli amaranto, che, però, sono riusciti a centrare il secondo obiettivo stagionale, dopo il mancato salto diretto in Serie C: in riva allo Stretto, con i play off portati a casa, si spera nel ripescaggio.
Intanto, nonostante quest’annata sia appena conclusa, il pensiero è già rivolto alla prossima e, in attesa di novità, è tempo di addii: dopo quello di ieri di Davis Curiale, oggi un altro calciatore amaranto ha salutato squadra e tifosi con una lettera sui social.
Si tratta del portiere spagnolo Miguel Angel Martinez, arrivato a Reggio nel momento più complicato della sua carriera: “A volte, quando pensi che sia finita, è solo l’inizio di qualcosa di meraviglioso. Un anno fa, dopo il fallimento del Pordenone, mi sono ritrovato nel punto più difficile della mia carriera. Avevo sempre giocato tra i professionisti, ma quella chiamata della Reggina, rinata tra mille difficoltà, è arrivata come una luce. Non sapevo bene dove stavo andando. Ma ho seguito il cuore. E il cuore mi ha portato a Reggio Calabria“.
Il classe ’95 si è subito ambientato bene nella città calabrese: “Quello che ho trovato qui va oltre il calcio.
Ho trovato una città che ti entra dentro, una tifoseria che ti guarda negli occhi e ti fa sentire uno di loro. Ho trovato un gruppo di uomini veri, fratelli nello spogliatoio. Ho dato tutto me stesso per questa maglia, per questi colori, per questi compagni. E in cambio ho ricevuto amore vero“
La forza del gruppo nella lettera di Martinez
L’ex Pordenone ha esaltato il gruppo, che non ha mai mollato e ha tenuto duro fino alla fine: “Abbiamo lottato, sofferto, sognato. Un solo punto ci ha negato la vittoria del campionato… ma non ha spezzato il nostro spirito. Anzi. Abbiamo risposto da uomini, vincendo i playoff con il cuore in fiamme. Per noi. Per Reggio. Per ogni persona che ha creduto“.
Il primo ringraziamento di Martinez va ai suoi compagni di avventura tra i pali: “E poi… la mia squadra dei pazzi tra i pali! Con Stefano Pergolizzi, un mister che è molto più di un allenatore dei portieri: è stato un fratello maggiore, un confidente, uno che ti legge negli occhi prima ancora che inizi l’allenamento.
E Gabriele, sempre presente, sempre con il sorriso e pronto a far girare tutto alla perfezione, anche nelle giornate più pesanti. Insieme a Roman e Lago, due portieri con un futuro enorme: ci siamo fatti il mazzo, ci siamo presi in giro, ci siamo aiutati, sostenuti. Ogni giorno una battaglia… ma anche tante risate, tante parate e tanta voglia di migliorarci“.

L’ultimo saluto alla Reggina e ai tifosi amaranto
Il portiere spagnolo non dimentica nemmeno coloro che agiscono nell’ombra per il bene della squadra: “Un grazie speciale anche a tutto lo staff del Sant’Agata: Antonio Costa, Pino, Amalia, e tutte le persone che, anche dietro le quinte, hanno reso questa stagione indimenticabile. Non serve fare cento nomi: chi c’era, sa“.
Infine, Martinez si è lasciato andare a un ringraziamento speciale per la città e per i tifosi, che salutano un calciatore che, anche fuori dal campo, ha sempre dimostrato un grande attaccamento alla maglia: “In tutta la mia carriera, non mi sono mai sentito così voluto bene, così rispettato, così a casa. Reggio Calabria mi ha dato più di quanto potessi immaginare. Ovunque andrò, porterò dentro questo legame, questa gente, questa maglia. Perché qui non ho solo fatto il portiere. Qui ho vissuto emozioni vere. E quelle non se ne vanno più. Grazie Reggio“.