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Nuova Igea Virtus, Marra: “Affrontiamo ogni impegno con rispetto”

Crediti foto: profilo Facebook Igea Virtus

Le parole dell’allenatore Salvatore Marra e del direttore sportivo Agatino Chiavaro dopo la vittoria della loro Igea Virtus

L’Igea Virtus ha battuto la Reggina in trasferta per 0-1 confermandosi in testa al girone I di Serie D. L’allenatore Salvatore Marra ha commentato così la gara: “Devo essere sincero: siamo una squadra costruita praticamente da zero, con solo una piccola base dell’anno scorso. Eppure, fin dai primi giorni ho avvertito qualcosa di speciale in questo gruppo.

Ha continuato: “Un allenatore lo sente quando ha tra le mani una squadra che può giocarsela con chiunque, al di là del risultato. Dal primo allenamento ho visto grande serietà, nessun passo indietro, nessuna superficialità, neppure nelle amichevoli contro formazioni di categorie inferiori.

Abbiamo sempre affrontato ogni impegno con rispetto e con la mentalità di chi gioca la partita decisiva di un campionato. Forse è proprio questo il nostro segreto: il rispetto per ogni avversario e la voglia di migliorare di domenica in domenica.

Ancoa Marra: “In ogni caso, restiamo la squadra col miglior attacco del girone: i nostri attaccanti si sacrificano molto, sono i primi difensori e oggi lo hanno dimostrato. Per ottenere un risultato positivo qui a Reggio serviva solo una partita di grande aggressività, e l’abbiamo fatta.

Igea Virtus, Chiavaro: “All’inizio questi non erano i nostri obiettivi”

Ha commentato la partita anche il direttore sportivo Agatino Chiavaro: “È chiaro che venire a Reggio Calabria con la pressione di chi si trova in testa alla classifica non era affatto semplice. Tuttavia, i ragazzi hanno dimostrato grande spensieratezza e tanta voglia di lottare su ogni pallone, ed è proprio questo lo spirito che ci contraddistingue dall’inizio del campionato.

All’inizio i nostri obiettivi non erano questi, ma va fatta una premessa: questa società lavora da due o tre anni con serietà e programmazione, senza far mancare nulla ai giocatori. A Barcellona i ragazzi stanno bene, si sentono valorizzati e coccolati, e questo fa la differenza.